I Tg di lunedì 6 marzo – Aperture diversificate per questo inizio di settimana. A dominare la giornata sono però i nuovi dati dell’ Istat che sanciscono l’ulteriore crollo delle nascite in 8 anni di fila: in scaletta per tutti, apertura per Tg5 e titoli alti per i Mediaset. Le cifre di un Italia in cui aumenta l’età media mentre la vita s’allunga e l’emigrazione giovanile diventa una costante producono tutte la stessa immagine: un Paese che “sfiorisce” (TG La7). Se molte testate cercano di risollevare il morale, presentando servizi su famiglie numerose (Tg2) o nascite straordinarie (Studio Aperto e Tg4), segnaliamo il commento della sociologa Chiara Saraceno sul Tg1 e la scheda del Tg5 sulle diverse pratiche per favorire la natalità negli altri grandi paesi.
Segue nelle scalette il vertice a 4 di Versailles, primo titolo per Tg1 e Tg3, secondo per Tg La7 e Tg2, assente dalle scalette dei Mediaset eccetto per un servizio di Tg5. In un incontro che ripropone il progetto di un’Europa a due velocità (promossa dalla Merkel) ma più integrata sia sul fronte della difesa (come vuole Hollande) che sull’immigrazione (come richiesto da Gentiloni), latita nei servizi l’approfondimento giornalistico, così come sono assenti le reazioni dei politici.
Dove la politica si fa invece sentire è nell’ambito dell’inchiesta Consip: apertura per Studio Aperto, ma nel complesso collocazione bassa per gli altri. Ma le cronache delle indagini – con il costruttore Romeo che sceglie di non rispondere mentre i suoi legali dicono, testualmente, che “è stato fregato” – si risolvono nei servizi nelle ennesime provocazioni tra M5S e Pd, con Di Maio che tenta un affondo sull’ex premier, che “Non poteva non sapere”, ma finisce per fare una gaffe ripresa dalle testate delle 20. Frattanto l’insediamento di Montuori, nuovo assessore all’urbanistica romana, è oggetto di servizio per il solo Tg3.
Presente nei titoli, ma con minore sviluppo nelle scalette, la nuova ordinanza di Trump che ripristina il bando sulla circolazione di cittadini provenienti da 6 paesi musulmani ,dei 7 del primo Muslin Ban: aperture per Tg La7 e Tg2, secondo titolo per i Tg Rai. Se Tg4 commenta che Trump, per quanto si possa volergli male, “è coerente”, Tg2 interpella il capo comunità islamica italiana per discutere del pericolo di una ventata di sentimenti anti islamici in Europa a, sulla scorta dell’incremento negli USA di violenze contro i musulmani.
Titoli ed ampi spazi a fine edizioni per i Tg delle 20, ma anche servizi sui Rai e Tg4, all’approvazione del piano d’intervento per la riqualifica delle periferie. E’ raro sentire sul Tg di Mario Giordano che il governo ne abbia fatta una giusta, ma la decisione di demolire 3 dei 4 palazzi del complesso delle vele di Scampia trova d’accordo tutti. Presenti solo sul Tg3, invece, i risultati delle politiche fiscali che nel 2016 hanno incrementato di oltre 14 miliardi le entrate dello Stato, tra capitali rientrati e soldi sottratti all’evasione.
Segnaliamo in conclusione le coperture dei Tg Rai dal fronte di guerra di Mosul, dove le truppe irachene stanno riprendendo la parte ovest della città al Daesh.