Tg “formato esportazione”

I Tg di venerdì 21 ottobre – I Tg di serata continuano a proporci la loro versione “esterofila”, con un’attenzione diffusa a temi e avvenimenti quali l’hackeraggio contro i big delle comunicazione negli States (titoli per i 3 Rai e Tg5, servizi anche su Tg4), la risoluzione Unesco sui luoghi sacri di Gerusalemme (titoli per Tg1, Tg2 e TgLa7 e Studio Aperto), la querelle sulle ulteriori sanzioni alla Russia contro le quali si è battuta l’Italia (titolo Tg1 e apertura perTgLa7). Attenzione anche per Mosul e per i contrattacchi dell’Isis (TgLa7 e Tg1), per l’allarme chimico in un aeroporto londinese (apertura Tg2), le proteste contro la violenza sulle donne in Sud America ma anche a Reggio Calabria (Tg3, Tg2).
C’è poi la seconda giornata del Consiglio d’Europa, ma qui entriamo a piè pari nella politica interna, con Renzi protagonista che tira le orecchie all’Europa su austerity e profughi, e assicura che ”la manovra non cambia” (apertura Tg1 e i 3 Mediaset, titoli per tutti gli altri). Per Tg4 un “Renzi a muso duro” che – aggiungiamo noi – quando alza la voce in Europa probabilmente acquista consensi, e ancor più probabilmente è ripreso con un certo entusiasmo dai Tg.
Restando alla legge di stabilità, Tg La7 è quello che più chiaramente afferma che la vicenda rottamazione-Equitalia non è al momento commentabile dato che manca un testo scritto. Sempre Mentana segnala le dichiarazioni “a scoppio ritardato” di Renzi che da Bruxelles ha definito “allucinante” la risoluzione Unesco su Gerusalemme, dopo che il governo italiano si è “solo” astenuto. Va detto che TgLa7 è stato il primo a commentare severamente la decisione passata con il voto dei paesi arabi, pochi voti contrari “occidentali” e molte astensioni.
Sulla questione profughi e accoglienza Tg3 anche stasera propone un aggiornamento sui salvataggi, e segue l’attività volontaria di alcuni richiedenti asilo organizzata da alcuni comuni ospitanti. Tg2 invece ci porta nel Veneto, per parlarci delle squallide esternazioni di una professoressa di inglese in un liceo, – in realtà una webete – che più volte si è augurata che i profughi – una massa di delinquenti – siano tutti lasciati morire in mare. Se ne sono accorti studenti e genitori, che lo hanno denunciato. No comment.

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