I Tg di giovedì 20 ottobre – Aperture fotocopia per i Tg delle 20 e Tg4 sul Consiglio Europeo. L’ipotesi di nuove sanzioni alla Russia per i bombardamenti in Siria trova sui Tg maggior risalto rispetto alle altre tematiche: Brexit, austerity e politiche migratorie; su queste ultime i Tg Rai rilanciano i richiami di Renzi, che forte dell’appoggio USA (ribadito dal Tg3) denuncia i limiti dell’Unione Europea sullo scacchiere internazionale, mentre Hollande “scalda” la serata annunciando “negoziati duri” con il Regno Unito. La manovra italiana in esame a Bruxelles ottiene spazi contenuti nei servizi, con l’eccezione di Tg4 che dedica un lungo servizio alla rottamazione Equitalia, esprimendo forti perplessità sulla reale efficacia di queste sanatorie parlando di condoni.
Il respingimento da parte del Tar per “difetto di giurisdizione” dell’esposto con cui M5S e Sinistra italiana avevano messo in dubbio la correttezza del quesito referendario è in apertura per Studio Aperto e presente su tutti nei titoli. Scarsa l’attesa ai riflessi polemici, con le opposizioni che si preparano a nuovi ricorsi, mentre Mentana ipotizza un diverso esito per quello di Onida n al Tribunale di Milano.
Di “ricorso” ha parlato oggi anche Trump, che nel corso del terzo dibattito delle presidenziali USA è arrivato a dire che, dovesse vincere la Clinton, “non accetterà la vittoria dell’avversaria”. Una frase non più aggressiva e polemica di tante altre, ma che per la sensibilità statunitense costituisce un precedente gravissimo, che Tg3 definisce “il passo falso che i democratici si aspettavano”.
Restando agli esteri, continuano anche oggi i collegamenti dal fronte di guerra a Mosul che illustrano tanto le tensioni negli schieramenti (Tg1 e Tg3) che i rischi sia per le popolazioni civili, prese come in una tenaglia, mentre l’Europa potrebbe subire una possibile diaspora di jihadisti (Tg5).
La morte della donna 32enne nell’ospedale di Catania incinta di due gemelli a seguito di complicazioni si impone sulla cronaca: copertina per Tg5, titoli su tutte le principali testate. Rispetto ad una vicenda ancora poco chiara Mentana si espone, osservando come, al di là di eventuali responsabilità e omissioni da parte dei 12 medici del reparto d’ostetricia, tutti obiettori di conoscenza, una realtà ospedaliera tanto grande dovrebbe comunque garantire le prestazioni stabilite dalla legge.
L’assegnazione al Dalai Lama della cittadinanza onoraria milanese e le conseguenti proteste della comunità cinese ottengono titoli su Tg1, Tg3 e TgLa7. Tg5 scopre stasera la crisi del call center (mentre Tg3 ne parla da due settimane). Sempre Tg5 dedica un titolo all’ulteriore calo delle nascite registrato nei primi mesi di quest’anno.
Tg2 riflette sull’alto numero delle vittime di femminicidi (90 quest’anno), ed anche sulle molte iniziative avviate per sensibilizzare sul tema intervistando l’attivista Jo Squillo, autrice di un film sull’argomento. Anche Studio Aperto intervista sul tema un’attrice impegnata nel sociale, Barbara De Rossi, ma il servizio muta velocemente in un “promo di rete” della nuova edizione di “Terzo indizio”.
Concludiamo anche oggi sull’atterraggio, o meglio sullo schianto oramai accertato, del lander Schiaparelli sul suolo marziano. Alla delusione, presente nei titoli di quasi tutte le testate, si accompagnano letture che guardano al bicchiere mezzo pieno per i dati che stanno venendo comunque raccolti dalla sonda madre regolarmente in orbita.