I Tg di martedì 20 giugno – Aperture diversificate nei Tg di serata, ma comunque centrate sulla politica. La7 esordisce con la politica parlamentare e con la giornata delle mozioni sul caso Consip. La sintesi? Con la benevolenza di Forza Italia e di Ala la maggioranza ha “difeso” Lotti e indicato la via d’uscita a Marroni. Ma c’è di più: l’atteggiamento di Mdp porta il Pd a chiedere una verifica sulla tenuta del governo Gentiloni. Tg3, Tg1 e Tg5 aprono invece sulla sindaca Raggi, che ieri ha dato un bel “7 e mezzo” al suo primo anno in Campidoglio, e che oggi ha saputo che con ogni probabilità andrà a processo per abuso d’ufficio e falso. Tg2 è l’unico a ricordarsi che oggi è la giornata mondiale del rifugiato, e apre su questo, illuminando la situazione drammatica che da troppo tempo caratterizza Ventimiglia.
Lo ius soli anima ancora le polemiche come quella tra Grillo e Grasso, Tg4 “ricicla” sul tema le dichiarazioni di ieri di Berlusconi. Mentana sul tema è al contempo “corretto” e “schierato”: non confondere i rischi legati all’immigrazione con i diritti dei bambini e dei ragazzi che italiani già lo sono: sullo ius soli bisogna agire, e presto.
La presentazione in Parlamento dei risultati della spending review è nei titoli per Tg2 e Tg3, Risultati apparentemente accettabili (30 miliardi l’anno), ma che destano poco clamore.
Per la cronaca attenzione trasversale al suicidio in carcere di Marco Prato, accusato insieme ad un complice dell’omicidio di un giovane durante un festino a base di droga nella Capitale. Nei titoli per tutti i Tg Rai e Tg5 e addirittura in apertura su Studio Aperto.
Passando agli esteri, le polemiche all’ultimo attentatore parigino che era noto all’intelligence trovano spazio trasversalmente nei titoli ( Tg1, TgLa7, Tg5 e Studio Aperto). L’attentato sventato a Bruxelles trova poco spazio. L’acuirsi della tensione tra Usa e Russia nei cieli della Siria è nei titoli solo per TgLa7.
Alberto Baldazzi