I Tg di venerdì 2 dicembre – In una serata in cui le aperture sono inevitabilmente assorbite dall’ultimo giorno di campagna referendaria, con le dichiarazioni che occupano due o tre titoli, è difficile per le altre notizie “scalare” le scalette. La campagna infinita è finita, e in pochi la rimpiangeranno.
Tornando al dichiarazionismo di giornata, spazio a “big” su tutte le testate con Tg5 che conclude con un’intervista lunga al premier Renzi, mentre tutte le Mediaset rilanciano il nuovo appello per il no di Berlusconi. Lo scontro Salvini-Alfano sul voto estero, con il leader della Lega che paventa “brogli” è presente fin dai titoli su Tg1 e Tg La7. Come avevano fatto un po’ tutti durante le elezioni americane, Tg4 ricostruisce in un servizio i vari passaggi di questa campagna fatta di “insulti e turpiloquio”.
Buona attenzione al cinquantesimo rapporto annuale Censis ( titoli su Tg3, Tg5 e TgLa7). Nei servizi di tutti la sintesi efficace: i ragazzi di questa generazione sono e saranno più poveri dei loro genitori (Tg4). Gli italiani che se lo possono permettere risparmiano sempre di più, ma non spendono. Il sommerso è altissimo, e popola anche i settori del digitale.
Il nuovo allarme attentati lanciato dall’Europol per le festività natalizie ottiene spazio soprattutto su Tg3, Tg4 e Tg5, mentre i lavori del Forum Med 2016 continuano a latitare dalle scalette, ottenendo qualche menzione solo a fine edizione dei Tg Rai e Tg5 e TgLa7.
Passando alla cronaca, le indagini sulle morti sospette nell’ospedale di Saronno restano un “must” – con titoli anche per quelle testate più lontane dalla cronaca (TgLa7).
Per gli esteri, la nomina di Trump del generale Mattis, “cane pazzo”, a Segretario della Difesa è titolo solo per Tg La7, ma viene ripresa anche dai Tg Rai e Mediaset. Titolo per Tg1 sulla successione di Valls ad Hollande nella corsa all’Eliseo, mentre Tg3 è il solo stasera a ricordarci che questa domenica tutta l’Europa aspetta un altro importante appuntamento elettorale: quello del ballottaggio in Austria.
L’abbandono del neo campione di Formula Uno Rosberg, che a soli 31 anni decide di ritirarsi dalle gare, prende di sorpresa tutti e raccogli titoli su molte testate, compresa Tg La7.
Segnaliamo stasera l’attenzione continuata di Tg1 sul tema del bullismo. Interessante il servizio del Tg sulla dimensione del gioco d’azzardo in Italia, business controllato in larga parte dalle mafie, e della ludopatia.
Tre anni fa i crolli delle domus a Pompei ci avevano fatto in due occasioni titolare su “Un Paese che crolla”. Ci fa piacere oggi segnalare che l’avvenuto recupero di quelle aree archeologiche, con l’apertura di un percorso di 3 chilometri ideato per visitatori disabili, viene ripreso con orgoglio da molte testate (titoli per Tg1, Tg3, Tg5). Buono il Tg2 che, cogliendo l’occasione, abbina alla “Pompei senza barriere” un servizio sugli oltre 3 milioni di cittadini italiani che, afflitti da varie disabilità, non possono godere del diritto di accesso nella vita quotidiana per la mancata rimozione delle barriere architettoniche.