Il controllo delle mafie nel caporalato e nello sfruttamento del lavoro agricolo è spiegata da Giovanni Gioia, responsabile legalità Cgil Roma e Lazio.
Le mafie si sono sedute da molto tempo alle nostre tavole. Dettano i prezzi, incidono sulla qualità dei prodotti e sullo sfruttamento della terra e di chi vi lavora. E a questa tavola non si può più rimanere...
Agendo in tutti i settori dell’economia con strategie sempre innovative le mafie sono costantemente impegnate in una diversificazione delle loro attività criminali, con conseguenti delocalizzazioni.
Oltre cento difensori di diritti umani si sono dati appuntamento a Dublino dal 2 al 5 ottobre. Tra loro, Marco Omizzolo, ricercatore dell'Eurispes, eletto Human Rights Defender.
A tavola la criminalità non conosce l’ombra della crisi. Il VI Rapporto Agromafie ha alzato, anche quest’anno, il sipario su un business che ha raggiunto i 24,5 miliardi di euro con un incremento annuo del 12%. Gian Carlo Caselli: "Il fronte dei cibi al veleno è uno dei nuovi fenomeni da presidiare".
“Commodo” è il nome dell’operazione che ha portato all'arresto di imprenditori italiani e faccendieri che, per almeno due anni, avrebbero gravemente sfruttato oltre 400 lavoratori stranieri nelle campagne di Latina.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito l'onorificenza al Merito della Repubblica Italiana a Marco Omizzolo, giornalista, studioso, ricercatore Eurispes e Responsabile scientifico dell'Associazione In Migrazione.