Nell’intervista con il Prof. Alessandro Rosina emerge il desiderio di una scuola capace di sintonizzarsi con la società e di essere un motore di mobilità sociale, soprattutto per chi è più svantaggiato.
Un dialogo su scuola e università, sul loro valore sociale come micro-società dove imparare progettualità, dialogo e sviluppare talenti al servizio della collettività, nell’intervista con il Prof. Gian Paolo Caprettini.
La scuola italiana è già un luogo dove si sperimenta il futuro, ma servono più risorse sia per l’edilizia scolastica che per formazione e retribuzione degli insegnanti. Un’analisi puntuale della scuola di oggi con il Prof. Luca Salmieri dell’Università di Roma La Sapienza.
La disabilità è sempre più definita dalle opportunità sociali ed educative di sviluppare indipendenza, ovvero dalle possibilità che ha la persona con disabilità di avere una vita piena e una crescita personale. Per questo l’ambiente è fondamentale per lo sviluppo della persona disabile, in primis quello scolastico.
L’istruzione italiana raccontata nel report “Education at a Glance 2024” è la fotografia di un Paese che invecchia, che non valorizza i suoi docenti e non riesce a colmare i divari educativi e di genere. Da non trascurare poi il dato sui giovani tra i 20 e i 24 anni: 21% di essi non studia, non lavora e non segue percorsi formativi.
“L’educazione tra disinformazione e Intelligenza Artificiale” è il tema della lezione tenuta alla Summer School Puglia 2024 dal Prof. Mario Caligiuri, Direttore dell’Osservatorio sulle Politiche educative dell’Eurispes. Tra gli argomenti trattati dal Prof. Caligiuri figurano la disinformazione come emergenza educativa e la pedagogia del futuro.
Il Presidente Luciano Violente dialoga su scuola e istruzione nel dibattito intrapreso dall’Osservatorio dell’Eurispes sulle Politiche educative. Tra le priorità individuate c’è la ricostruzione del ruolo sociale degli insegnanti, con una retribuzione più alta e valutazioni periodiche sul loro operato.
Il Presidente di INVALSI Prof. Roberto Ricci commenta in un’intervista i più recenti dati emersi dalle prove INVALSI 2024, evidenziando la necessità di colmare i divari di apprendimento, specialmente al Sud, e affermando con forza la dimensione sociale dell’apprendimento.
Antonio Uricchio, Presidente di ANVUR interviene nel merito delle critiche mosse verso una eccessiva burocratizzazione delle Università italiane, affermando la valutazione delle stesse come importante strumento per migliorare la qualità della ricerca e della didattica attraverso la raccolta di dati, documenti e informazioni.
Tecnologie digitali e una gestione oculata dei fondi per valorizzare le eccellenze e la qualità: è questa la prospettiva sulla Scuola italiana individuata da Alessandro Curioni, Docente (Università Cattolica di Milano) e Presidente di DI.GI Academy.