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I Tg di martedì 12 aprile – L’improvvisa morte questa mattina di Gianroberto Casaleggio, il “guru”cofondatore di M5S, suo ideologo e guida politica, si impone su tutte le testate rubando molte aperture al voto finale della riforma costituzionale che segna la fine del bicameralismo. Edizioni bloccate con Tg3 che dedica alla figura del leader del Movimento 3 titoli e metà Tg. Tra i servizi che cercano di indagare un personaggio sempre “nell’ombra” (Tg La7) le cui idee sulla democrazia del web hanno contribuito allo stravolgimento del panorama politico come della comunicazione, segnaliamo le interviste del Tg3 (che sente un commosso Dario Fo), Tg1 (Ilvo Diamanti), Tg4 (l’esule Paolo Becchi) e di Tg La7 (che raccoglie il ricordo di Antonio Di Pietro, che in un primo tempo aveva affidato la propria strategia di comunicazione politica proprio a Casaleggio). Molte le coperture, accomunate tutte dalla medesima riflessione: cosa si prospetta per il futuro del movimento?

L’ultimo passaggio in una Camera disertata dalle opposizioni della legge di Riforma Costituzionale conserva le aperture di Tg4, Tg1 e Tg2. Ampio spazio alla ministra Boschi che, facendo le veci del premier, presenta al Tg1 il prodotto di un lunghissimo lavoro parlamentare che si dovrà concludere con il referendum di ottobre.
Sempre Tg1, insieme a Tg2 e Tg4, entra nel merito spiegando punto per punto le modifiche alla Costituzione.

Alto su tutti il viaggio del premier Renzi a Teheran. Buona copertura di Tg1 e Tg4, con doppio servizio sui rapporti tra i nostri paesi prima e dopo la rivoluzione islamica. Sempre Tg4 sottolinea come il tema della pena di morte, che vede l’Iran ai primo posti nel mondo per esecuzioni, è stato quantomeno citato durante l’incontro dal presidente del Consiglio. Nessun titolo, ma spazio nei servizi alla visita di Gentiloni a Tripoli, con Tg4 e Tg La7 che riportano le dichiarazioni di supporto alla riconciliazione nazionale. Gentiloni parla anche di misure nei confronti dell’Egitto per il caso Regeni, e Tg1 presenta un’esclusiva intervista alla sorella di uno dei presunti criminali che il governo egiziano ha presentato come responsabili del delitto del nostro connazionale, in una delle troppe inverosimili versioni.

L’Austria che comincia i lavori al Brennero è nei titoli per tutti, accompagnata dalle preteste di Bruxelles e, da ultimo, della lettera alla Commissione dei nostri ministri degli Esteri e degli Interni. Il giudizio più severo arriva da Mentana, che considera il muro dell’Austria: “uno schiaffo contro Italia, non accettabile da punto di vista storico, e che proviene da chi non se lo può permettere”.

I dati del Fondo Monetario Internazionale che prevedono un taglio alle stime di crescita di tutta l’eurozona compaiono nei servizi dei tg3, Tg4 ed i Tg delle 20 con Tg1 che presenta un servizio sui rischi del Brexit.

Segnaliamo in conclusione il consueto approfondimento del Tg2 sui 100 minori vittime della mafia nell’ultimo secolo, e quello del Tg4 che, partendo da un quadro del Caravaggio ritrovato a Parigi, ci racconta in un servizio tutti i “casi simili” nell’ultimo ventennio.

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