Governo – Partenza senza entusiasmo

I Tg di martedì 13 dicembre – Tutte le aperture sono, ovviamente, sulla fiducia alla Camera al governo Berlusconi, votata intorno alle 19,30. Le testate Mediaset, con Studio Aperto e Tg4 “irridono” la fotocopia del gabinetto Renzi, mentre Tg5 che è un po’ più istituzionale; quelle Rai risultano alquanto asettiche, mentre TgLa7 è attento ai numeri di domani al Senato e a segnalare il (momentaneo) addio dei verdiniani e le posizioni della sinistra Pd che chiede “discontinuità”. Su tutti gli scranni parzialmente orfani dei deputati delle opposizioni, e le critiche esplicite di Gentiloni ai 5 Stelle, “assenti” in un momento formalmente decisivo della vita democratica. Poco entusiasmo in Aula, così come nell’informazione tv.

Le dimissioni dell’Assessore Muraro, raggiunta da un invito a comparire della Magistratura romana, sono per quasi tutti secondo titolo, e appaiono come l’epilogo dei una brutta storia che si era iniziato a narrare nello scorso luglio. Il silenzio del Movimento è assordante, mentre il video della Sindaca Raggi che annuncia di averle accettate (ripreso da tutti) è asettico e inquietante come se provenisse da un’altra galassia.

La scalata ostile di Vivendi a Mediaset occupa ovviamente sulle testate “di casa” un grande spazio, sebbene in logica puramente “di promozione”, ma è “alta” anche su Rai e Mediaset, mentre il destino di Mps è sospeso in attesa della Consob che deve autorizzare l’ulteriore conversione delle obbligazioni in azioni, e attendere altri segnali dal mercato o l’intervento pubblico.

Segnaliamo velocemente che la condanna per gli scafisti del barcone affondato nell’aprile del 2015 a largo della Libia è presente su tutti, e lo stesso vale per la mega inchiesta sull’evasione fiscale legata ai big del gioco d’azzardo legalizzato che ha portato a 5 arresti, compreso l’ex parlamentare Pdl Laboccetta, che “riapre” anche la vicenda della casa di Montecarlo del cognato di Fini, con Mediaset che, a sua volta, “riapre” tutti i suoi vecchi file.

Su Tg1 compare l’intervista ad un invecchiato Gorbaciov che parla assai criticamente di Putin, mentre i conflitti d’interesse della squadra di Trump fin troppo “legata” allo stesso Putin, è nei titoli per Tg3.

Su Tg3, infine, spazio alle ulteriori vittime dei barconi e agli ultimi arrivi in Italia, e attenzione, condivisa ancora una volta con TgLa7, alla situazione di Aleppo dove all’avanzare delle truppe di Assad corrispondono ulteriori vittime tra i civili.

Alberto Baldazzi

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