Vivendi colpisce ancora

I Tg di mercoledì 14 dicembre – L’ “attacco ostile” (Tg5) di Vivendi , il gruppo francese che con oggi ha acquisito oltre il 20% del pacchetto azionario di Mediaset, scala le aperture dei Tg delle 20, e segue a stretto giro sulle altre testate la fiducia del Senato al governo Gentiloni. Se ieri le prime operazioni di Bolloré erano state documentate soprattutto dalle reti “di famiglia” senza far trasparire un vero allarme, al secondo giorno della scalata l’attenzione cresce e si diffonde su tutte le testate, con anche Tg1 e Tg2 che parlano di “battaglia per Mediaset”, producendo nel complesso buone analisi capaci di chiarire l’antefatto della vicenda. Ubique le dichiarazioni di Berlusconi che ribadisce la salda presa sull’azienda, come l’impegno a vigilare da parte del neo ministro Calenda. Per chi volesse capire nei dettaglio cosa sta succedendo, l’indirizzo è quello di TgLa7, e anche stasera Mentana ci mette del suo, sollevando un interrogativo birichino: cosa cambierebbe il panorama politico e mediatico italiano se Berlusconi perdesse il controllo delle sue televisioni?

Tornando alla fiducia al governo Gentiloni, ottenuta al Senato con i medesimi voti (169) dell’esecutivo Renzi, spazio per tutti alla cronaca della giornata, con Tg2 che offre il riepilogo più approfondito. Segnaliamo l’attenzione fin dai titoli di Tg3 e Tg La7 alle polemiche sollevate dal vecchio e nuovo ministro del Lavoro Poletti, che in vista del probabile referendum sul Jobs Act auspica una precoce ricorso alle urne. Ma l’attenzione dei Tg si mantiene alta anche su quello che accade fuori dal Parlamento, con l’incontro romano tra Grillo e i 5 Stelle che viene ripreso dai Tg delle 20 e Tg2, mentre quelli Mediaset e La7 marcano gli odierni scontri sfiorati al Campidoglio. L’avvio delle indagini sul governatore campano De Luca con l’accusa di istigazione di voto di scambio vengono rilanciante dai Tg Mediaset e riprese con una certa serietà da Tg La7. Ripreso da tutti il passaggio all’unanimità alla Camera della conversione del decreto legge per il terremoto.

Il “tentato arresto” di Osvaldo Napoli da parte di alcuni esponenti del “movimento dei forconi”, di cui si era molto parlato nel 2013, richiama l’attenzione e lo sdegno di tutti, con Mentana che si chiede se ci sia più da ridare o da piangere.

Il fallimento della tregua di Aleppo (se mai c’è stata) figura stasera su tutte le testate (titoli per i Tg Rai, TgLa7 e Studio Aperto), che propongono le agghiaccianti testimonianze dei civili intrappolati da mesi sotto il costante bombardamento delle forze di Assad. La decisione di Bruxelles di sospendere il piano di aiuti al governo greco di Tsipras, reo di aver avviato misure a difesa dei ceti meno ambienti, viene rilanciata soprattutto dal Tg4, con Mentana che si schiara apertamente contro una misura definita “inquietante”.

Letture diverse, a seconda delle testate, degli odierni dati diffusi da Confindustria: se per i Tg Rai l’interesse cade sulle stime del Pil in rialzo, l’aumento dell’occupazione e la crescita della spesa delle famiglie per Natale, per Tg4 e Tg5 l’enfasi è sui 4,6 milioni di italiani in povertà assoluta, cresciuti dal 2005 dell’oltre 150%. Sulla scorta di questi dati, ennesimo titolo sul Tg di Mario Giordano che rilancia sulla “guerra tra poveri” tra profughi e italiani senza casa. Tg3 ci informa invece com’è stata finalmente raggiunta un’intesa tra l’Anci ed il Viminale per un’equa distribuzione dei profughi sul territorio nazionale, per un rapporto di 2,5 per ogni 1000 abitanti.

Ultime notizie
Video

Il peso della burocrazia incide sul lavoro dei docenti italiani. Intervista al Gen. Carlo Ricozzi

  Del secondo Rapporto su Scuola e Università dell’Eurispes colpisce la ricchezza di dati che discendono da un questionario compilato da oltre 5.000...
di redazione
neurolettura
Scienza

Neurolettura: che cosa accade nel cervello quando leggiamo

La neurolettura è l’indagine dell’attività di lettura sulla base delle neuroscienze, grazie alla quale veniamo a conoscenza dei meccanismi complessi alla base di tale attività. Sembra che ne sia coinvolta una sola area del nostro cervello ma che questa sia in contatto e influenzi anche altre facoltà, come quella olfattiva.
di Angela fiore
neurolettura
lavoro
Lavoro

Il lavoro in Italia tra nomadismo digitale e insicurezza

Il lavoro in Italia vede fenomeni nuovi come il nomadismo digitale, che coinvolge il 9,1% dei lavoratori, ma presenta ancora insuperate criticità come il lavoro nero, che il 40,5% degli italiani ha sperimentato almeno una volta. Quasi la metà dei lavoratori è attirata dalla possibilità di lavorare all’estero per avere migliori condizioni economiche.
di redazione
lavoro
futuro del lavoro
Lavoro

Progettare il futuro del lavoro. Dalla Polonia un modello per rinnovare i Servizi Pubblici per l’Impiego

Due studiose polacche hanno elaborato un modello per prevedere quali saranno le prossime esigenze e evoluzioni nel mondo del lavoro, riuscendo a fare un quadro di cosa accadrà nel 2035 in Polonia. Cambiamenti culturali e demografici, innovazione tecnologica e ricerca di nuove competenze saranno i fattori più influenti nel futuro del lavoro.
di Antonio Casella*
futuro del lavoro
dark pattern
Tecnologia

Dark Pattern: quando il consumatore viene manipolato. Occorrono più regole

I Dark Pattern commerciali sono tecniche di manipolazione progettate per sfruttare le vulnerabilità cognitive dei consumatori che effettuano i loro acquisti online. Vanno dalla registrazione forzata di alcuni siti internet alla difficoltà di disdire un abbonamento, alle tecniche di persuasione che fanno leva sulla pressione sociale.
di Mariarosaria Zamboi*
dark pattern
povertà lavorativa
Lavoro

Quando lavorare non basta: la povertà lavorativa nei paesi Ocse

La povertà lavorativa nei paesi Ocse è una realtà, al punto che anche l’Unione europea ha elaborato un parametro per misurarne la presenza negli Stati membri. In Italia il 12% dei lavoratori pur avendo un impiego è a rischio povertà, guadagnando meno di 11.500 euro netti all’anno.
di Marco Marucci*
povertà lavorativa
Istruzione

Istruzione e IA: qualità e valore umano insostituibili. Roberta Rizzo caposervizio Rai News 24

    Il secondo Rapporto sulla Scuola e sull’Università prodotto dall’Istituto Eurispes ed edito da Giunti Scuola ci racconta qualcosa di inedito ma che...
di redazione
empatia
Scienza

Neuroscienze: gli effetti della lettura narrativa sulla capacità empatica

L’empatia desta sempre più interesse in àmbito neuroscientifico, e a supporto di ciò alcuni studi affermano che la lettura narrativa alimenti lo sviluppo di capacità empatiche e creative. Metterci nei panni di un personaggio di fantasia amplia il ventaglio delle possibilità di azione e di pensiero anche nella vita reale.
di Angela fiore
empatia
istruzione
Istruzione

Istruzione, in Italia risorse e stipendi sotto la media Ocse

L’istruzione italiana raccontata nel report “Education at a Glance 2024” è la fotografia di un Paese che invecchia, che non valorizza i suoi docenti e non riesce a colmare i divari educativi e di genere. Da non trascurare poi il dato sui giovani tra i 20 e i 24 anni: 21% di essi non studia, non lavora e non segue percorsi formativi.
di Mariarosaria Zamboi
istruzione
conflitto medio oriente
Sondaggi & Ricerche

Conflitto in Medio Oriente e antisemitismo, l’opinione degli italiani

Conflitto in Medio Oriente, la maggioranza degli italiani non mette in dubbio il diritto di esistere di Israele ma una parte di essi vuole il riconoscimento di uno Stato palestinese. I recenti episodi di antisemitismo preoccupano il 54% degli italiani; il 14% del campione nega la Shoah, un dato in pericoloso aumento negli ultimi 20 anni.
di redazione
conflitto medio oriente