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Il parto della stabilità

di
Alberto Baldazzi

Tg di venerdì 14 ottobre – I Tg Rai e Tg5 aprono sul “day before” il varo della legge di stabilità. Molti dati un po’ confusi e di difficile metabolizzazzione, qualche slide più leggibile ma, soprattutto, il consueto corredo di critiche su uno dei temi più sensibili, quello delle pensioni. Susanna Camusso è presente in pratica in tutte le testate, in qualche caso fin dai titoli. Studio Aperto, che come al solito offre un menù a base di cronaca nera “rinforzata”, trova comunque spazio per gridare che la Cgil è contraria all’anzianità fissata per l’ape sociale (ma questo lo diciamo noi, perché il Tg di Italia1 si accontenta di dire che contesta il governo).

TgLa7 apre invece sulle polemiche che hanno seguito la diffusione della notizia dei 140 militari italiani che in primavera parteciperanno ad un presidio Nato in Lettonia. Presente nei titoli su tutte le testate, che riprendono gli attacchi del centro destra, di M5S e di Sinistra Italiana. Tutti, dunque, contestano segnalando che Putin non va irritato, in quanto interlocutore essenziale per l’Europa. La Pinotti (su Tg1) precisa che non c’è alcuna volontà di provocare la Russia. Mentana sembra anch’egli contrario ad una iniziativa “che non passa per il dibattito parlamentare” e che “viene appresa da un’intervista a La Stampa” del Segretario Nato. Un TgLa7 “schierato”, dunque. Ma la conferma che Mentana è un ottimo giornalista l’abbiamo subito dopo, quando il conduttore-direttore smentisce se stesso (quasi chiedendo scusa) e mostra la fotocopia di un articolo del Corriere del 6 di luglio dove la notizia, resa pubblica a seguito di un accordo al vertice Nato di Varsavia, era già pienamente annunciata e illustrata.
Apertura per Studio Aperto e Tg4 sul maltempo in Liguria (servizi per tutti gli altri). Come per l’arrivo del Natale e della Pasqua, l’appuntamento autunnale con allagamenti e inondazioni per chi come noi “osserva” da anni l’informazione tv è un appuntamento fisso e alquanto avvilente. Oggi la tromba d’aria ha scoperchiato tetti ma allontanato le precipitazioni che rischiavano ancora una volta di mandare Genova sott’acqua: paradossale consolazione.

Il saluto a Dario Fo e l’attesa per i funerali civili di domani sino presenti su tutti, ma anche Bob Dylan che, sempre ieri raggiunto dl Nobel per la letteratura, torna nei servizi di serata per le critiche mosse da alcuni (titolo Tg5) alla decisione di Stoccolma che avrebbe avvilito la Letteratura avvicinandola alle produzioni di un cantautore.

TgLa7 e Tg3 segnalano i dati Istat che quantificano in 211 miliardi annui il valore dell’economia sommersa nel Paese: un cifra che significa più del 13% del pil, mentre la solo economia criminale pesa per 17 miliardi.

Concludiamo con Tg3 (titolo), Tg5 e Tg1, che meritoriamente danno ampio a una notizia importante e positiva: la vittoria dell’Italia nella battaglia a Bruxelles per ottenere l’etichetta di “prodotto italiano” al latte nostrano e ai suoi derivati.

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