I Tg di mercoledì 24 maggio –Le aperture di Studio Aperto, Tg5, Tg2 e TgLa7 sono sulle indagini per la strage di Manchester, fortemente presenti su tutte le testate. Gli arresti dei familiari del terrorista sono la novità delle ultime ore. Non un lupo solitario, dunque, ma un gruppo “familiare”, visto l’arresto del fratello che ha “confessato” e, forse, del padre. Prosegue l’immancabile sequenza delle manifestazioni di lutto, lo scoramento per un attacco rivolto a giovani e giovanissime. Tg2 dedica un editoriale della direttrice al tentativo di far arretrare la libertà e le conquiste delle donne nelle nostre società. Tg5 dedica la copertina a “come raccontare” ai bambini quello che è accaduto a Manchester, ma la risposta dello psichiatra Andreoli non risulta un capolavoro. Proseguono le polemiche sull’efficacia dei servizi di sicurezza e sul mancato coordinamento europeo nella lotta al terrorismo dell’Isis.
Tg4 e Tg1 aprono sull’incontro di Trump con Papa Francesco, e la fugace permanenza del Presidente in Italia viene seguita anche per gli incontri con Mattarella e Gentiloni. Le immagini di Francesco e Trump affiancati belle foto di rito mostrano un Papa alquanto corrucciato, e un Presidente visibilmente soddisfatto , anche per aver evitato ulteriori gaffe. Molte attenzione anche per moglie e figlia, apparse più sobrie e impegnate nel ruolo di quanto ci si sarebbe potuto aspettare. Tg3 segnala che nell’incontro in Vaticano sarebbero stati lasciati da parte i temi più divisivi, tra cui i muri e l’ambiente. Nel comunicato ufficiale Francesco “è riuscito” a introdurre il tema dei migranti.
Una volta tanto l’ennesimo naufragio a 30 chilometri dalle coste libiche, con il suo bilancio di più di 30 vittime e di numerosi dispersi, ottiene titoli su tutte le testate ed è in apertura su Tg3.
Sono giorni, questi, in cui la politica è alquanto bassa. La legge elettorale non compare in nessun titolo, e Renzi al Costanzo Show fa capolino solo a fine edizione su Tg3 e Tg2. Maggiore spazio e qualche titolo (Tg3, Tg1, La7) sulla Confindustria che suggerisce l’azzeramento del cuneo fiscale per 3 anni per i giovani neo assunti.
Alberto Baldazzi