I Tg di giovedì 14 aprile – Le dichiarazioni di Renzi che oggi ha accusato i sostenitori del sì al referendum anti-trivelle di aver montato una “bufala sulle energie sostenibili”, insieme all’intervista dell’ex Presidente Napolitano – applaudito dallo stesso premier- che si esprime per il fallimento del referendum di domenica prossima, ottengono le aperture di Tg1, Tg5 e TgLa7. Tutte le testate offrono comunque ampio spazio nei servizi ai sostenitori del sì e del no, alcuni (Tg5 e Tg1) anche a quelli del “fronte astensione”. I Tg Mediaset, così come il Tg3 – che ospita in studio Gianfranco Fini – si dimostrano comunque scettici sull’effettivo raggiungimento del quorum domenica prossima, mentre tutti sono d’accordo su un fatto: la mano decisiva per il futuro politico di Renzi si giocherà in autunno con un altro referendum, quello sulla riforma costituzionale.
I funerali di Gianroberto Casaleggio ottengono le aperture di Tg3 e Tg2, e sono comunque alti su tutte le testate. Ai microfoni si alterna la commozione degli esponenti del M5S, degli intellettuali (ancora Dario Fo al Tg1) e dei cittadini oggi accorsi a Milano per l’ultimo saluto al fondatore del Movimento. La stonatura dei fischi rivolti agli esponenti del Pd presenti alle esequie viene particolarmente criticata da Mentana, che la bolla come “incivile”. Sono Tg3 e TgLa7 ad interrogarsi ancora sul futuro del movimento pentastellato e delle – probabili – “lotte per la successione” alla leadership del partito.
Apertura per Tg4 ( servizio per Tg1 e Tg3) sull’intervento al Quirinale del Presidente Mattarella di fronte ad una delegazione di studenti stranieri. Il suo “no ad ogni tipo di muro” risuona più forte che mai, soprattutto dopo le nuove minacce che arrivano da Vienna su una possibile chiusura totale del Brennero in caso di forti flussi di profughi. Sempre Tg4 ci propone un interessante servizio che riassume la “politica dei muri” che ha preso piede in Europa con ben 15 nuovi blocchi nati alle frontiere dei paesi europei da due anni a questa parte. Nei prossimi giorni torneremo sulla nuova linea editoriale del Tg di Cecchi Paone; questa sera solo un “anticipo”: siamo piacevolmente sorpresi. Tg3 segnala la notizia di ulteriori nuovi blocchi austriaci alle frontiere ad est, mentre Tg2 riporta le voci di protesta di alcuni cittadini di Innsbruck contro le decisioni del governo austriaco.
Sul fronte economico, i dati Istat che certificano un rafforzamento della deflazione nelle principali città italiane sono titolo per le testate Mediaset e servizio per tutti. Tg4 e Studio Aperto si soffermano sugli altri dati Eurostat che illustrano un’Italia sempre più povera, specie per quel che riguarda i giovani.
Il “pasticciaccio brutto” del decreto sul canone Rai in bolletta bocciato oggi dal Consiglio di Stato perché poco chiaro, è oggetto di scarso interesse per i Tg di serata, con l’eccezione di Tg La7 che dedica all’argomento un ampio servizio. Breve da studio per Tg1, Tg3 e Tg4.
L’ennesima tragedia del lavoro avvenuta nelle cave di marmo di Carrara è apertura per Studio Aperto e servizio per tutti. Tg3 e Tg La7 partendo dall’incidente di oggi riflettono sull’aumento di quelle che una volta erano erroneamente definite “morti bianche”, registrato negli ultimi anni in Toscana.
In chiusura segnaliamo il reportage del Tg2 che ci fa vedere in quale situazione sia oggi la Grecia, presente nelle cronache soprattutto per la vicenda profughi, ma sempre vessata da una crisi nera fatta di disoccupazione galoppante e politiche finanziarie etero dirette.
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