I Tg di mercoledì 20 maggio – I Tg segnalano con nonchalance che i deputati della Lega hanno consegnato un esposto ai Carabinieri contro il governo perché “non protegge i cittadini dal terrorismo”. In Aula va in onda la consueta baraonda a base di minacce verbali seguita da espulsioni. Nei corridoi di Montecitorio gli avversari “si incontrano al bagno” per darsele, memori forse di quello che facevano a scuola, e un imbarazzata Boldrini chiede lumi, ricevendo da un onorevole Pd la versione dei Cinque Stelle “maneschi”. TgLa7 rifiuta di considerare “normale” tutto ciò, e lo sottolinea con lo sguardo accigliato di Mentana.
L’alibi odierno per i politici abituati a virare verso il cabaret è la vicenda, in realtà assai seria, dell’arresto vicino Milano del marocchino ventiduenne su mandato di cattura internazionale della magistratura tunisino che lo accusa di aver organizzato, prendendovi parte, l’assalto al Museo del Bardo. Per la destra e i Tg Mediaset il fatto che il presunto terrorista sia giunto in Italia a febbraio su un barcone rappresenta la conferma dell’abbinamento profugo-terrorista e l’ennesima occasione per chiedere le dimissioni di Alfano. Le dichiarazioni delle autorità italiane sono però “caute”, e Mentana lo segnala fin dai titoli; anche gli altri mandano in onda le dichiarazioni della madre, da anni regolarmente residente in Italia, che assicura che suo figlio non è mai stato in Tunisia e che nei giorni dell’attacco a Tunisi era a scuola (come al momento sembrerebbe confermato).
La Buona Scuola licenziata da Montecitorio compatta le opposizioni più distanti tra loro e anche quella della minoranza Pd, che non partecipa al voto e “spera” in qualche modifica al Senato. Vendola manifesta in piazza, e nella sua “narrazione” entra anche il “sadismo” del governo contro il mondo della scuola; i Tg riprendono, ma non colgono la provocazione linguistica che si rifà al “masochismo” di cui Renzi accredita i suoi contestatori di sinistra. Per Tg4 la valutazione-aspirazione è che la scuola sarà “il Vietnam di Renzi” (titolo).
Il rapporto annuale dell’Istat conferma che un pezzo d’Italia – il centro-nord – sta rialzando la testa, mentre al sud i segnali sono solo negativi. Tg2 approfondisce le modifiche intervenuto nelle modalità e nei luoghi del consumo dei generi di prima necessità: ambulanti su, negozi e grande distribuzione giù, aumento delle attività commerciali gestite da stranieri.
Per gli esteri l’attenzione al medio oriente e alle convulsioni greche è accettabile su Tg2 e Tgla7, scarsa sugli altri.
E’ raro che lo stesso “piatto della casa” compaia su Mediaset e su La7. Questa sera le intemperanze, verbali e non solo, di Formigoni all’aeroporto di Linate (parolacce, scatti d’ira, maleducazione, ecc.) da dove non è riuscito a partire per un ritardo all’imbarco, sono proposte anche da Mentana, con tanto di titolo.
Dati auditel dei Tg di martedì 19 maggio 2015
Fonte:www.tvblog.it