unione europea - Risultati della ricerca
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I BRICS ridisegnano nuovi assetti economici mondiali. L’Ue non può sottovalutarli
Il peso geo-economico dei BRICS è accresciuto: occupano il 30% della terra, hanno il 43% della popolazione mondiale e il 21% del Pil del pianeta. La loro produzione agricola è il 45% del totale, mentre la produzione delle merci e dei servizi rappresenta rispettivamente il 17,3% e il 12,7%. Un'alleanza economica che l'Europa non può sottovalutare.
Il principio “nessuno deve essere lasciato solo” dovrebbe ispirare le politiche...
L'Eurispes.it intervista Bruno Amoroso, economista e saggista italiano naturalizzato danese, Presidente del Centro Studi "Federico Caffè" dell’Università di Roskilde.
I BRICS: nuove opportunità o proiezione di antagonismi tradizionali?
C’è bisogno di un approccio intellettuale aperto e onesto da parte degli esperti per valutare la validità dei BRICS. L’intento deve essere quello di fornire elementi di conoscenza sui possibili scenari futuri ed evidenziare le opportunità, o meno, che i BRICS possono rappresentare per una migliore crescita comune.
Pensioni e riforma della PA ancora al centro dei lavori parlamentari
Alla Camera si apre la discussione sulle linee generali del disegno di legge “Madia” sulla riforma della Pubblica amministrazione, provvedimento che sarà al centro dei lavori per tutta la settimana. Mentre al Senato tiene banco il disegno di legge di conversione del dl con cui si recepisce la sentenza della Corte costituzionale in materia di adeguamento delle pensioni.
Grexit: 5 giorni per un accordo
L'Eurosummit del post-referendum non chiude la porta ad Atene ma usa toni molto duri, e dà scadenze “definitive” al governo greco, che vede rigettata sia la sua richiesta di finanziamento ponte che di alleggerimento del debito.
Il Senato esamina due proposte di iniziativa popolare sostenute dal M5S sulla permanenza dell'Italia nell'euro e sulla creazione di una nuova moneta. Tutte le attività del Parlamento italiano.
Sprechi, Risorse, Sostenibilità Ambientale & C.
Come anticipato da Nomos, la Commissione Affari Sociali della Camera ha iniziato l'esame del pdl 3057 riguardante "Norme per la limitazione degli sprechi, l’uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale". Ne pubblichiamo l'introduzione, così da poter cogliere le importanti novità che contiene e seguirne l'iter con attenzione.
C’è molto da fare in Europa. Per l’Italia così non va
Nei momenti più tesi la Troika ha preferito tirare in ballo Francia e Germania. Uno schiaffo per l'Italia, terzo creditore di Atene attraverso il meccanismo del Fondo salva-Stati dopo Berlino e Parigi.
La crisi della crisi
Le borse crollano, bruciando centinaia di miliardi, e gli spread tornano in tensione, con la Bce che interviene. E, di fronte al rischio che dal referendum greco di domenica venga un sonoro “No” all'offerta dei creditori, i vertici europei scendono in campo.
Tutti i lavori del Parlamento di oggi.
Il “Senato approva”
Ieri il governo ha incassato la fiducia sul ddl “La buona scuola” al Senato, con 159 sì e 112 no: 47 i voti di scarto e 2 voti in meno rispetto alla maggioranza assoluta. Numeri che spingono Lega e Forza Italia a chiedere al presidente del Consiglio di “prendere atto che non ha più la maggioranza assoluta a palazzo Madama” e quindi deve recarsi al Colle dal presidente della Repubblica, perché “ora le dimissioni sono un atto dovuto”, ha spiegato Roberto Calderoli. Ma la maggioranza tira dritto.
Agli esami con fiducia.
Entro la seduta di oggi il governo apporrà la questione di fiducia sull'approvazione del maxiemendamento al disegno di legge “La buona scuola” presentato dalla maggioranza. La decisione di accelerare sulla riforma della scuola si coglie anche nella scelta di queste ore della conferenza dei capigruppo di Montecitorio di calendarizzare il ddl nell'aula della Camera per il prossimo 7 luglio.
Cosa fanno oggi Camera e Senato.