HomeSocietàAcquisti online, il boom dell'usato: nove miliardi di euro

Acquisti online, il boom dell’usato: nove miliardi di euro

di
Valentina Renzopaoli

Il 47,8% degli italiani fa acquisti sul Web: di questi, quasi la totalità, ossia il 92,6%, ha utilizzato un sito specializzato per comprare prodotti. Secondo il Rapporto Italia 2018 dell’Eurispes, il 67,5% di coloro che hanno dichiarato di aver fatto acquisti on line nell’ultimo anno, ha deciso di acquistare il prodotto dopo averlo visto esclusivamente on line.
Per il settore dell’e-commerce è un vero e proprio boom e, in particolare, cresce il mercato dell’usato. In base ad uno studio dell’Unione Nazionale Consumatori, l’economia di “seconda mano” nel 2017 ha generato un valore di 21 miliardi di euro segnando un incremento dell’11% rispetto al 2016, di cui 9,3 miliardi arrivano dagli acquisti online.
Si stima che in ciascuna delle nostre case ci sia un tesoretto di circa mille euro di oggetti di cui vogliamo sbarazzarci e che possono essere rimessi sul mercato: un volume d’affari, quello della compravendita on line dell’usato, che cresce vertiginosamente. In cima alla classifica dei prodotti più cercati ci sono automobili e moto, al secondo posto gli oggetti per la casa, mobili o arredi.
Ma come scegliere il sito giusto per fare shopping e come essere sicuri della qualità dei prodotti acquistati? L’Unione Nazionale Consumatori, in collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni e con il portale Subito.it, ha realizzato una guida on line per vendere e acquistare l’usato senza rischi.
Massimiliano Dona, presidente Unione Nazionale Consumatori spiega: «I consumatori sono sempre più innamorati degli acquisti di seconda mano e le transazioni avvengono spesso su Internet, ma perché gli acquisti siano felici devono essere rispettate delle cautele. È per questo motivo che abbiamo realizzato un decalogo con alcuni consigli di buona condotta perché, per essere dei consumatori tutelati, è necessario innanzitutto prendersi cura dei propri diritti».
Gli acquisti on line rappresentano una delle voci più consistenti tra i reclami che raccoglie ogni anno l’Unione Nazionale Consumatori, dopo i problemi di telefonia e quelli derivanti dalle bollette energetiche. Ovviamente, le questioni sull’e-commerce racchiudono acquisti tra privati e acquisti professionali.
«La Rete è entrata in maniera pervasiva nella nostra vita quotidiana e anche le transazioni commerciali e gli acquisti molto spesso avvengono on line, però ci possono essere dei rischi», spiega Nunzia Ciardi, Direttore della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Secondo i dati della Polizia Postale, infatti, lo scorso anno ci sono state circa 25mila segnalazioni sul portale dedicato. Di queste, circa un terzo si sono trasformate in vere e proprie denunce. Il fenomeno, nei primi cinque mesi del 2018, sembra in crescita con oltre 12mila segnalazioni e 2mila denunce.
Il vademecum “Compravendita on line dell’usato”, scaricabile gratuitamente, è composto da dieci regole base: leggere attentamente l’annuncio prima di rispondere; informarsi sull’oggetto che si vuole acquistare, chiedendo più informazioni al venditore; diffidare di un oggetto che costa troppo poco e di foto che sembrano troppo belle per essere vere; prediligere lo scambio a mano per verificare la corrispondenza delle caratteristiche descritte nell’annuncio; dubitare di chi chiede di essere contattato al di fuori della piattaforma; proteggere i propri dati personali; ricordare che la maggior parte delle piattaforme di compravendita dell’usato non gestisce né garantisce le transazioni; scegliere solo metodi di pagamento tracciabili perché più sicuri anche per le piccole somme; prestare attenzione alla richiesta di pagamento di sanzioni o multe. Infine, contattare l’Unione Nazionale Consumatori per consigli o sospetti.

Per rimanere aggiornato sulle nostre ultime notizie iscriviti alla nostra newsletter inserendo il tuo indirizzo email: