Benvenuti nell’infosfera: tutti a studiare guai a vivere di rendita

Reale e virtuale sono categorie dell’essere che non è più possibile separare, il mondo in cui viviamo è, infatti, il risultato della densa contaminazione tra questi due ambiti. Questo fitto intreccio ha un nome “infosfera” e sarà l’habitat dell’homo technologicus, non ancora Homo Deus per usare la definizione di Yuval Noah Harari coniata nel saggio, edito in Italia da Bompiani e divenuto ben presto best seller mondiale, ma discendente diretto della specie sapiens sapiens.

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Abbiamo evidentemente conquistato un grado più avanzato nella scala evolutiva, ma abbiamo ancora da risolvere tanti “grattacapi”. L’ecosistema digitale in cui siamo immersi richiede un investimento continuo in conoscenza, metodo di ricerca, capacità di previsione, nessuna posizione di rendita è ammessa, senza solide armi culturali per nessuno ci saranno chances di successo.

Questa la tesi di fondo che Luciano Floridi, direttore di ricerca e docente di filosofia ed etica dell’informazione presso l’Università di Oxford, argomentata nel saggio: La quarta rivoluzione (ed. Raffaello Cortina). La contemporaneità è segnata dal prepotente sviluppo della tecnoscienza, rispetto a cui è inutile esercitare un atteggiamento scettico. “Non ha senso chiedersi – spiega lo studioso –  se l’acqua sia dolce o salata, quando siamo nel mare di Internet, bisogna imparare a nuotare. Non possiamo permetterci di rimanere ai margini di una rivoluzione così profonda e radicale, piuttosto i nostri sforzi devono essere volti ad acquisire una mentalità digitale, altrimenti, e lo dico da italiano, saremmo destinati ad occupare posizioni di retroguardia”. Il nostro Paese è chiamato in causa dallo studioso, che ricorda come, a dispetto della propaganda, continuiamo ad essere fanalino di coda a livello europeo nella diffusione di alcune importanti best practices come i pagamenti on line, gli acquisti in rete, l’utilizzazione dei big data e dei servizi bancari disponibili sul web.

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Istruzione

Istruzione, in Italia risorse e stipendi sotto la media Ocse

L’istruzione italiana raccontata nel report “Education at a Glance 2024” è la fotografia di un Paese che invecchia, che non valorizza i suoi docenti e non riesce a colmare i divari educativi e di genere. Da non trascurare poi il dato sui giovani tra i 20 e i 24 anni: 21% di essi non studia, non lavora e non segue percorsi formativi.
di Mariarosaria Zamboi
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Conflitto in Medio Oriente e antisemitismo, l’opinione degli italiani

Conflitto in Medio Oriente, la maggioranza degli italiani non mette in dubbio il diritto di esistere di Israele ma una parte di essi vuole il riconoscimento di uno Stato palestinese. I recenti episodi di antisemitismo preoccupano il 54% degli italiani; il 14% del campione nega la Shoah, un dato in pericoloso aumento negli ultimi 20 anni.
di redazione
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Fisco

Concordato preventivo biennale e ravvedimento speciale

Il Decreto Omnibus approvato ieri dal Senato prevede, tra le varie misure, un ravvedimento speciale per incentivare ulteriormente le adesioni al concordato biennale. Il concordato/ravvedimento non può essere considerato un condono, ma è sicuramente un’opportunità sia per i contribuenti che per lo Stato.
di Giovambattista Palumbo*
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Sostenibilità

Green Economy, il Capitale umano per esprimersi ha bisogno di fiducia

Benedetta Cosmi parla di Green Economy e di Capitale umano, oggi rappresentato dai nostri figli “nativi sostenibili”, che hanno bisogno di fiducia per esprimere il proprio potenziale. Anche la società civile ha la responsabilità di diffondere la sostenibilità anche negli ambienti di lavoro e studio e nel mondo dell’informazione.
di Benedetta Cosmi*
capitale umano
rigenerazione urbana
Sostenibilità

Rigenerazione urbana: quando il pubblico incontra il privato

Il ricorso a forme di collaborazione pubblico-privato nel Terzo Settore è in aumento, e coinvolge in parte anche la rigenerazione degli spazi urbani. Solo nel 2023 sono stati emanati oltre 2.400 bandi finanziati dal PNRR aventi ad oggetto la rigenerazione urbana, 134 solo nella provincia di Roma.
di Marco Marucci
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Internazionale

Il binomio dell’Uzbekistan: riforme della società civile e politica estera

Il Presidente uzbeko Mirziyoyev negli ultimi anni sta abbandonando il retaggio sovietico del passato in favore di una partecipazione più attiva delle associazioni della società civile alla scelte comuni, sia di politica interna che di politica estera.
di Elena Vian*
Cultura

La città è come una seconda pelle

La città come riflesso delle civiltà che le costruiscono e le abitano, una sorta di seconda pelle che ci avvolge dalla nascita: da questa suggestione scaturisce il tema della XV edizione di DermArt, evento internazionale ideato da Massimo Papi e svoltosi a Roma presso il Campidoglio.
di Massimiliano Cannata
rivoluzione digitale
Intervista

La rivoluzione digitale tra opportunità e false illusioni. Intervista al Prof. Vanni Codeluppi

“I 7 tradimenti del digitale” di Vanni Codeluppi è un saggio che indaga le contraddizioni e le false promesse che hanno accompagnato la rivoluzione digitale. Lo scopo è avvicinare il lettore a un’analisi critica dell’ideologia che sostiene attualmente lo sviluppo di Internet dal punto di vista industriale e commerciale.
di Massimiliano Cannata
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Osservatori

Pedagogia e IA, Mario Caligiuri alla Summer School Puglia 2024

“L’educazione tra disinformazione e Intelligenza Artificiale” è il tema della lezione tenuta alla Summer School Puglia 2024 dal Prof. Mario Caligiuri, Direttore dell’Osservatorio sulle Politiche educative dell’Eurispes. Tra gli argomenti trattati dal Prof. Caligiuri figurano la disinformazione come emergenza educativa e la pedagogia del futuro.
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Internazionale

L’Uzbekistan e il nuovo “spirito dell’Asia Centrale”

I rapporti tra Italia e Uzbekistan si sono intensificati nel 2023, prima con accordi con il Ministero della Difesa e poi con uno scambio di visite tra i rispettivi Presidenti della Repubblica; è il segno di una nuova rilevanza dello Stato centroasiatico sulla scena internazionale e negli equilibri dell’area.
di Elena Vian*
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