I Tg di venerdì 12 febbraio – La cerimonia per l’addio a Giulio Regeni è in apertura per Tg1, Tg3 e Tg4, copertina per Tg5: un funerale cui la famiglia ha assicurato i toni della compostezza e del rispetto per una vita breve e orribilmente straziata, ma vissuta con grande impegno e dignità da un ragazzo raro. Anche i Tg si adeguano. Per quel che riguarda le difficili indagini, Tg3 riporta che agenti della polizia egiziana avrebbero “fatto visita” all’abitazione del ragazzo almeno un paio di volte prima della sua scomparsa.
Sulle unioni civili, oggi è il giorno delle reazioni istituzionali all’intervento a gamba testa con cui ieri Bagnasco si era preoccupato di “disciplinare” i voti segreti al Senato. Le prese di posizione di Grasso e Renzi “non fanno una piega” ma mentre i Tg Rai e La7 le riprendono con viva partecipazione, le testate minori Mediaset colgono solo “lo scontro”. Finalmente a Cologno Monzese hanno qualcosa di cui parlare in relazione alle amministrative: habemus candidatum, e su Tg4 trapela un istintivo entusiasmo per il sì di Bertolaso, correttamente ripreso da tutte le testate. Tg3 propone per Milano una lunga intervista al sindaco uscente Pisapia, che assicura che non si riproporrà la divisione a sinistra causa della sconfitta in Liguria. Sala lo voterebbero, insomma, un po’ tutti, compresi i tanti riluttanti.
I misteri della borsa, che oggi hanno regalato un rialzo generale (grazie, sembra all’attivazione della Deutsche Bank), sono presenti su tutte le testate come un burocratico bollettino di una guerra per la quale è impossibile identificare schieramenti, alleati e avversari, e gli stessi teatri degli scontri. Sempre per l’economia, la limatura dei decimali della Pil 2015, su cui per lunghi mesi si era sviluppato un astioso confronto, compare senza particolare enfasi anche su Mediaset. I Tg Rai segnalano il dato complessivo del primo anno di ripresa, mentre è La7 che nei titoli sottolinea il delta tra lo 0,6-0,7 quasi certificato, e lo 0,8-0,9 atteso.
Per gli esteri continua l’ottima copertura elle testate Rai da Aleppo, grazie alle corrispondenze di Lucia Goracci, mentre a poche ore dall’accordo di Monaco per la tregua in Siria, è Mentana a parlare di “miraggio” e, in tema di politiche europee dell’accoglienza, a definire “uno schiaffo” l’orientamento dell’Austria di blindare il Brennero in chiave anti italiana.
Lo storico incontro tra il Papa e il Patriarca ortodosso all’aeroporto dell’Avana Tg2 è seguito in diretta dal Tg delle 20 e in apertura su Tg2.
La nuova versione della madre sulla morte di Loris Stival, per quanto giudicata poco verosimile dagli inquirenti, campeggia nei titoli delle testate Mediaset. L’accusa al suocero-presunto amante è un boccone troppo ghiotto.
Da segnalare su Tg2 l’approfondimento sulla giornata Onu sui bambini-soldato (almeno 300 mila), ma anche l’attenzione i problemi dell’informazione con l’arresto dei malavitosi che a Ragusa avevano minacciato il giornalista Paolo Borrometti: uno dei tanti casi che attestano come, soprattutto al sud, sia difficile informare e e indagare sul malaffare e la criminalità organizzata senza mettere a rischio la propria tranquillità e incolumità.