Il Presidente cinese Xi Jinping è un signore dalle mille risorse. Sembrava schiacciato dal disastro della epidemia ed invece è riuscito a confermarsi leader indiscusso della Repubblica Popolare Cinese. Dopo tre mesi di lutti ed enormi sacrifici e di straordinaria efficienza sanitaria, il virus sembra bloccato, le fabbriche riaprono e i treni corrono. Il leader sorride soddisfatto. Nessuno sembra ricordare i silenzi e le mezze verità dette con riserva. La macchina della propaganda ha fatto il resto e centrato gli obiettivi. Si è anche aperto un dibattito sulle forme della politica più adatte per fermare questo tipo di emergenze: democrazia o dittatura.
Credo che il quesito non sia corretto. Una tragedia di queste proporzioni mette a repentaglio anche il concetto stesso di democrazia come noi lo intendiamo.
Mi riferisco alla tragedia economica che questa epidemia sta già creando. Noi siamo europei, ma facciamo di tutto per non sembrarlo. Posti di lavoro persi, famiglie messe in crisi dalla mancanza di danaro, crisi sociale mai vista prima, ciarlatani che parlano senza sapere quello che dicono, un rischio drammatico al Sud del Paese, una Europa in preda a singulti, ossessioni varie e cecità tipo “ballo sulla nave” che affonda. È ora di capire che da soli non si va da nessuna parte.
Il tempo sta finendo.
Ultime notizie
Diritto
Il riassetto dei poteri
Il tema del riassetto dei poteri è al centro dell’attuale dibattito ed è strettamente collegato con le prospettive di una riforma della giustizia. L'ex magistrato Vincenzo Macrì fa alcune considerazioni partendo da un articolo a firma di Luciano Violante.
Economia
Fondi per il PNRR, erogata la prima rata: il punto della situazione
Un importante traguardo è stato raggiunto lo scorso 13 aprile, quando è stata erogata la prima tranche di pagamenti per il PNRR. Sono stati versati 21 miliardi di euro che si aggiungono al pre-finanziamento ottenuto lo scorso anno.
Attualità
Che cosa significa, oggi, vivere la dimensione della precarietà
La precarietà si afferma come la base esistenziale del vivere contemporaneo. Precarietà in termini lavorativi, come conseguenza delle crisi economiche; precarietà delle relazioni, accentuate dagli effetti della pandemia sulla salute mentale e sui legami di comunità; precarietà geopolitica e ambientale di un mondo minacciato da guerre e disastri ambientali.
Attualità
Rebibbia, storie di vita dal carcere per affermare la funzione rieducativa della pena
A Rebibbia le storie di vita dal carcere femminile nel report del Servizio Analisi Criminale centrale: oltre alle analisi sui fenomeni criminali, viene ribadita la funzione rieducativa della pena tra sicurezza e trattamento.
Economia
Ricerca e Sviluppo (R&S) nell’area OCSE: la risposta alla crisi pandemica
La spesa in Ricerca e Sviluppo (R&S) nell’area OCSE è cresciuta dell’1,8% nel 2020. Nonostante il forte calo dell’attività economica determinata dalla pandemia da Covid-19, le economie dell’OCSE hanno quindi continuato ad investire in ricerca e sviluppo nel 2020.
Economia
Il legal design: una nuova prospettiva di accessibilità e democratizzazione del linguaggio giuridico
La finalità antropocentrica del legal design
I principali linguisti italiani evidenziano da anni che il linguaggio utilizzato dalle Istituzioni è distante anni luce...
Italia Domani
REACT-EU: potenziate le risorse per il Mezzogiorno
Il REACT-EU, tra gli strumenti finanziati dal Next Generation EU, costituisce la seconda componente di origine europea all’interno del PNRR con cui...
Internazionale
Le guerre dimenticate, non meno feroci di quella in Ucraina
Come mai guerre atroci e lunghissime come quelle nel Tigrai, nello Yemen, in Siria, in Mali, non hanno ascolto nella politica italiana ed europea e trovano pochi spazi nei media? Perché non sconvolgono la sensibilità delle persone come invece sta accadendo per il conflitto in Ucraina? Lo stesso vale, del resto, per altre crisi estreme che provocano migliaia di morti e schiere enormi di profughi.
Società
25 aprile 2022, il ritorno della paura
La memoria della riconquista della libertà, avvenuta con la liberazione del 1945, si sovrappone alle immagini della tragedia ucraina che, a distanza di 77 anni, si consuma per le stesse ragioni di allora, i soprusi delle dittature. La “resistenza” in ogni epoca trae forza dal coraggio di vincere le paure.
Scuola
Dipersione scolastica e Dad: il fenomeno nelle scuole della Sardegna
Dispersione scolastica e DaD, quanto sono collegati questi due aspetti nel sistema scolastico costretto a modificare la propria organizzazione a causa della...