Ddl Boschi, ius soli, appalti, giochi pubblici: la giornata parlamentare

Nel pomeriggio il Senato approverà in seconda lettura il disegno di legge di revisione costituzionale. Uno scrutinio arrivato prima del termine previsto che rappresenta un risultato molto importante per il governo di Matteo Renzi. Venerdì scorso l’Aula di Palazzo Madama ha concluso il voto sugli emendamenti e sugli articoli del ddl Boschi, approvando tra l’altro proprio l’ultima delle modifiche che ha recepito gli accordi dentro il Pd. Dopo il sì di oggi, il testo passerà subito alla Camera che, secondo le intese nella maggioranza, dovrebbe semplicemente confermarlo, probabilmente entro Natale, senza apportare alcuna modifica. A quel punto, come prevede l’articolo 138 della Carta per le modifiche costituzionali, il ddl Boschi sarà nuovamente sottoposto al Senato e alla Camera ad una seconda e definitiva approvazione. In questa seconda lettura non sono previsti emendamenti, ma solo un sì o un no agli articoli e alla legge. Quindi con dei passaggi parlamentari più snelli e rapidi che dovrebbero concludersi entro primavera 2016, così da tenere il referendum confermativo nell’autunno. Nella seconda lettura in Senato e alla Camera occorrerà la maggioranza assoluta, quindi 161 voti in Senato e 316 alla Camera, mentre oggi basterà la maggioranza semplice. Tuttavia i senatori della maggioranza sono stati precettati per far sì che il testo sia approvata con un quorum elevato, superiore ai 170, per dar prova di compattezza politica. Lo scrutinio di oggi servirà anche a controllare lo “stato di salute” interno ai gruppi di Forza Italia e Ncd. Passando ai lavori delle Commissioni, la Finanze proseguirà l’esame del ddl di conversione del decreto-legge contenente la sterilizzazione della clausole di salvaguardia della Legge di stabilità 2015 e la proroga della voluntary disclosure. Nel pomeriggio la commissione Industria riprenderà il confronto sull’affare assegnato sull’aggiornamento delle linee guida in materia di certificati bianchi; successivamente riprenderà l’esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative di attuazione della direttiva Ue sull’efficienza energetica.

La Camera sarà chiamata ad esprimere il voto finale sul testo unificato concernente la normativa per il riconoscimento della cittadinanza italiana. Articolato che ha diviso maggioranza e opposizioni e che introduce uno ius soli “temperato”. Successivamente l’assemblea esaminerà il ddl delega sugli appalti. Nel primo pomeriggio la commissione Finanze svolgerà l’audizione del sottosegretario per l’Economia e le Finanze, Pier Paolo Baretta, sulle tematiche relative al settore dei giochi pubblici. La commissione Cultura e la commissione Trasporti porteranno avanti il confronto sulla riforma della Rai. I rappresentanti dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico e del Gestore dei servizi energetici saranno auditi dalla commissione Attività produttive nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo sull’efficienza energetica. Il testo unificato contenente “Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario” sarà al centro dei lavori della commissione Affari sociali.

La Legge di stabilità per il 2016 inizia a prendere forma. Ieri il Consiglio dei ministri ha fatto una prima ricognizione del bilancio pubblico per arrivare più preparato all’appuntamento di giovedì, data in cui il disegno di legge che contiene la manovra di finanza pubblica sarà licenziato da Palazzo Chigi. L’annuncio di Matteo Renzi di rinviare al prossimo anno il tema caldo delle pensioni manda su tutte le furie i sindacati che però ritrovano compattezza interna e l’appoggio della minoranza Pd. Tutti i Ministeri hanno accettato di apportare un taglio lineare alle proprie spese del 3 per cento. Le prossime ore serviranno a capire quanta flessibilità sarà disposta a concedere l’Unione europea. In base alla decisione di Bruxelles si potrebbe ridurre di diversi miliardi di euro lo spazio di manovra dell’esecutivo.

Ultime notizie
acque
Ambiente

Lo stato delle acque in Italia, infrastrutture fatiscenti e antiquate disperdono il 40% della risorsa

Lo stato delle acque in Italia sconta la presenza di infrastrutture idriche antiquate e inadeguate, che disperdono il 40% di una risorsa che sarà sempre più preziosa e meno reperibile in futuro. La situazione peggiore è nel Mezzogiorno, le regioni del Centro le più virtuose.
di Ludovico Semerari
acque
moda
Economia

Sistema moda italiano leader in Europa ma bisogna tutelare la filiera del Made in Italy

Il sistema moda italiano è leader in Europa con 56.422 mila imprese operanti nel settore fashion, il 25% del totale. Se il presente del settore moda suscita interesse negli investitori, per il futuro è necessario consolidare il sistema rafforzando l’unicità che contraddistingue il Made in Italy.
di Claudia Bugno*
moda
sicurezza pmi
Intervista

Cybersicurezza: le PMI devono cambiare approccio e investire nelle competenze

Sicurezza e PMI, secondo Mario Di Luzio, Chief Marketing Officer di Tinexta Cyber, bisogna colmare il gap nell’ambito della cyber security. La chiave sta nel semplificare e rendere accessibili le procedure e le tecnologie per mettere in sicurezza le imprese, sia pubbliche che private, di piccole o grandi dimensioni.
di Massimiliano Cannata
sicurezza pmi
Futuro

Intelligenza Artificiale e Naturale, la sfida alla scuola e all’Università

L’Intelligenza Artificiale (AI) è una delle invenzioni più impattanti di sempre sull’Uomo, rispetto alla quale scuola e università devono adeguarsi per sfruttarne al meglio le potenzialità. Bisogna generare menti adatte al futuro attraverso un sistema scolastico capace di dotare la mente di strumenti concettuali nuovi e adeguati.
di Alberto Mattiacci*
Società

Social network e smartphone: una rivoluzione con effetti collaterali

Secondo i dati emersi dall’indagine Eurispes, i Social network più utilizzati sono WhatsApp (73,9%), Facebook (67,5%), Telegram (34,4%) e Twitter (25,9%). Preoccupa l’uso generalizzato dello smartphone a letto, mentre si guida o si cammina per strada, diffuso a tutte le età ma soprattutto tra i giovani.
di redazione
Mezzogiorno e Germania Est
Mezzogiorno

Mezzogiorno e Germania Est: un confronto sempre attuale

“Mezzogiorno e Germania Est: un confronto” è il lavoro pubblicato dall’Eurispes per Rubbettino Editore su un parallelismo storico-economico da sempre evocato, quello tra la ex DDR e il Meridione d’Italia. Il lavoro evidenzia che gli investimenti nelle infrastrutture sono indispensabili ma non sufficienti per lo sviluppo delle zone più arretrate.
di redazione
Mezzogiorno e Germania Est
festival culturali
Cultura

Festival culturali, più innovazione per coinvolgere i giovanissimi

I festival culturali in Italia sono cresciuti e si sono strutturati negli anni, ora serve una strategia per coinvolgere il pubblico più giovane. Innovazione e territorio possono essere la chiave per far crescere e radicare gli eventi culturali, che arricchiscono il patrimonio materiale e immateriale della collettività.
di Roberta Rega
festival culturali
violenza sessuale
Criminalità e contrasto

Violenza sessuale, un reato in crescita negli ultimi 10 anni

La violenza sessuale in tutte le sue forme è un reato che negli ultimi 10 anni è cresciuto del 40% secondo il Servizio Analisi Criminale. Il reato coinvolge sempre più vittime e autori minorenni, sopratutto nella violenza di gruppo. Ma il dato in crescita potrebbe essere anche frutto di una maggiore propensione a denunciare tali reati.
di redazione
violenza sessuale
formazione dei docenti
Formazione

Insegnanti e formazione, alla ricerca di nuove competenze: tra precariato e nuove prospettive

La formazione dei docenti mira a fornire una migliore offerta formativa per gli studenti, non solo in ambito strettamente didattico ma anche in termini di interculturalità, inclusione, educazione digitale. Ma sugli obiettivi prefissati dal Piano per la formazione dei docenti pesa il precariato strutturale della Scuola italiana.
di marialuisa pinna
formazione dei docenti
automotive
Innovazione

Settore automotive, una spinta verso innovazione e transizione verde

Il futuro della filiera automobilistica italiana va ripensato alla luce delle necessità dettate dalle transizioni verde e digitale. Nel settore automotive saranno, dunque, inscindibili i temi dell’innovazione e della sostenibilità ambientale e sociale per garantire competitività alle imprese nazionali.
di Claudia Bugno*
automotive