Decentramento mafioso

La trasformazione del fenomeno mafioso va di pari passo con la trasformazione della nostra società che vede persistere, con aspetti mutati, il dualismo tra Nord e Sud. La rete delle clientele tessute dai politici nel Mezzogiorno indebolisce il tradizionale ruolo di intermediazione delle mafie, ma, al tempo stesso, stimola nuovi appetiti mafiosi orientati verso appalti ed estorsioni. L’organizzazione tradizionale mafiosa non è più quella che stazionava presso i fondi agrari; non è neppure quella delle prime famiglie mafiose che si affacciavano nelle metropoli meridionali conservando gran parte della cultura dell’onore. La politica della spesa pubblica e i grandi mercati urbani favoriscono l’incontro con la cultura del denaro, che ben presto tramuta i mafiosi in criminali professionisti sempre più simili a gangster: sempre più “killer” spietati piuttosto che “uomini d’onore” ai quali l’omertà è dovuta. Oggi le altre organizzazioni mafiose occupano notevoli fette della vita pubblica e del mercato meridionale e nazionale. Se le mafie hanno una dimensione politica è perché hanno saputo adattarsi alla società dei servizi, inquinando i diversi comparti della amministrazione e della gestione del territorio. L’accresciuto interesse delle organizzazioni mafiose verso le nuove opportunità aperte dalle politiche di investimenti infrastrutturali e dei servizi pubblici aumenta proprio con quel processo, tanto auspicato negli anni passati, di decentramento dello Stato a favore degli enti regionali e locali. La moltiplicazione dei centri di spesa ha aperto nuovi e ampi panorami alla affermazione delle attività mafiose (1992) (estratto dal volume La Repubblica delle Api).

Ultime notizie
città
Futuro

Le città di domani, pubblico e privato insieme per le sfide di sostenibilità

Il World Economic Forum si interroga sul futuro delle città, con l’Urban Transformation Summit svoltosi a San Francisco. La sostenibilità è un obiettivo raggiungibile facendo incontrare pubblico e privato all’insegna dell’innovazione.
di Roberta Rega
città
nietzsche
Tecnologia

IA, transumanesimo e potere della tecno-scienza

I teorici del transumanesimo, la corrente filosofica che sta dietro all’Intelligenza artificiale, partono da Nietzsche e dal suo proclamare la “morte” di Dio, per dichiarare la fine di ogni riferimento trascendentale e realizzare il superuomo in questa vita, con il supporto della tecnologia.
di Massimiliano Cannata
nietzsche
missioni militari
Istituzioni

Le missioni militari italiane in Africa, strategiche per economia e influenze geopolitiche

Le missioni militari italiane in Africa svolgono una funzione sia economica, in difesa di accordi nel settore minerario ed energetico, che geopolitica, presenziando un territorio che facilmente si presta ad essere destabilizzato da influenze provenienti da potenze straniere.
di Emanuele oddi*
missioni militari
unione
Europa

Immigrazione, frontiere, sicurezza: l’identità europea cambia se resta fedele a se stessa

La ricerca di identità dell’Unione europea oggi passa attraverso la definizione e la gestione di questioni cruciali come l’immigrazione, le frontiere e la sicurezza internazionale. Certo è che non si possono mettere in discussione i confini sanciti dall’ONU nel 1945 senza minare la sicurezza internazionale, e il futuro stesso.
di Myrianne Coen*
unione
Futuro

La cultura del presente è inattuale: la politica internazionale verso un futuro da costruire

Il futuro entra finalmente nell’Agenda delle Nazioni Unite, dopo anni di “cultura del presente”, ma ciò vuol dire anche che siamo a un bivio rispetto alle scelte sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale, e sul multilateralismo nelle relazioni internazionali. Il futuro è da costruire, non più da esplorare in base ai parametri del presente, ma bisogna agire ora.
di Marco Ricceri*
disabilità
Parità

Disabilità e accoglienza sociale, la scuola è il primo luogo di emancipazione

La disabilità è sempre più definita dalle opportunità sociali ed educative di sviluppare indipendenza, ovvero dalle possibilità che ha la persona con disabilità di avere una vita piena e una crescita personale. Per questo l’ambiente è fondamentale per lo sviluppo della persona disabile, in primis quello scolastico.
di Angelo Caliendo*
disabilità
Video

Il peso della burocrazia incide sul lavoro dei docenti italiani. Intervista al Gen. Carlo Ricozzi

  Del secondo Rapporto su Scuola e Università dell’Eurispes colpisce la ricchezza di dati che discendono da un questionario compilato da oltre 5.000...
di redazione
neurolettura
Scienza

Neurolettura: che cosa accade nel cervello quando leggiamo

La neurolettura è l’indagine dell’attività di lettura sulla base delle neuroscienze, grazie alla quale veniamo a conoscenza dei meccanismi complessi alla base di tale attività. Sembra che ne sia coinvolta una sola area del nostro cervello ma che questa sia in contatto e influenzi anche altre facoltà, come quella olfattiva.
di Angela fiore
neurolettura
lavoro
Lavoro

Il lavoro in Italia tra nomadismo digitale e insicurezza

Il lavoro in Italia vede fenomeni nuovi come il nomadismo digitale, che coinvolge il 9,1% dei lavoratori, ma presenta ancora insuperate criticità come il lavoro nero, che il 40,5% degli italiani ha sperimentato almeno una volta. Quasi la metà dei lavoratori è attirata dalla possibilità di lavorare all’estero per avere migliori condizioni economiche.
di redazione
lavoro
futuro del lavoro
Lavoro

Progettare il futuro del lavoro. Dalla Polonia un modello per rinnovare i Servizi Pubblici per l’Impiego

Due studiose polacche hanno elaborato un modello per prevedere quali saranno le prossime esigenze e evoluzioni nel mondo del lavoro, riuscendo a fare un quadro di cosa accadrà nel 2035 in Polonia. Cambiamenti culturali e demografici, innovazione tecnologica e ricerca di nuove competenze saranno i fattori più influenti nel futuro del lavoro.
di Antonio Casella*
futuro del lavoro