I Tg della settimana dal 9 al 13 ottobre

14 ottobre – La ” politica ”, rimasta quasi in sordina la scorsa settimana, ritorna in questi giorni in auge col passaggio parlamentare del Rosatellum 2.0, che da solo ottiene 35 titoli (di cui 14 aperture tra le edizioni di martedì 10 e giovedì 12), occupando circa un quinto di tutte le edizioni. Superato lo scoglio del segreto alla Camera di giovedì, le testate Mediaset si proiettano già nello scenario del “voto anticipato” rilanciando il nuovo video appello di Berlusconi ai moderati (3 titoli), mentre quelle Rai rilanciano invece il decreto fiscale promosso dal ministro Padoan.

Passando agli esteri, che “ai numeri” primeggiando anche questa settimana occupando ¼ del totale delle titolazioni, il quadro si fa più frammentato. La crisi catalana, con il presidente Puigdemont che nella serata di lunedì ha “annunciato e sospeso” l’indipendenza della regione,  pur restando con i suoi 23 titoli (di cui 7 aperture) la seconda tematica della settimana, viene da giovedì ad eclissarsi sulle scalette, sostituita dalle mosse dell’amministrazione americana; segnaliamo in questo contesto un intervista del Tg2 di venerdì ad un giornalista spagnolo che denuncia come la forte politicizzazione della stampa spagnola abbia prodotto nei mesi recenti una grande quantità di fake news sui possibili sviluppi di una dichiarazione d’indipendenza della Catalogna, di fatto spianando la strada al successo del voto referendario. 

Restando agli esteri, la decisione congiunta da parte degli Usa e dello stato di Israele di uscire dal 2018 dall’Unesco (3 titoli giovedì), a cui è seguita la mossa unilaterale di Trump che intende rompere l’accordo con l’Iran sul nucleare, tra le critiche dell’Europa (5 titoli, tra cui le aperture di Tg3 e Tg1 di venerdì), reclama l’attenzione delle testate. A tenere i riflettori oltreoceano ha contribuito anche la prolungata incertezza sull’estradizione dell’ex terrorista Cesare Battisti (presente in 12 titoli), il cui ritorno in patria per scontare il suo ergastolo pare un giorno imminente e l’altro rimandato. Una vicenda “frustrante” anche per l’informazione di serata, con Tg5 che ha dato lunedì un editoriale del Direttore Chiocci de Il Tempo, per il quale l’Italia “Non sa farsi rispettare” dal Brasile. Sempre Tg5 ha chiosato le dichiarazioni di Battisti di giovedì come le “farneticazioni di un assassino”, con Tg La7 che lo descrive il giorno dopo come “strafottente fino all’ultimo”.

Per la cronaca, lo spazio è stato occupato dalle vari ed eventuali tra cui spicca l’evergreen di Avetrana con la conferma della sentenza d’ergastolo per Cosima e Sabrina Misseri. Attenzione diffusa al sequestro del sacerdote romano Maurizio Pallù in Nigeria, che ottiene l’apertura di Tg4 e titoli su Tg1 e Tg5. 

Altra novità della settimana l’attenzione alle notizie “d’interni”. Lo sciopero degli operai dell’Ilva con successivo intervento del ministro Calenda ha monopolizzato tutte le testate, raccogliendo lunedì le aperture dei Tg Rai e dei Mediaset minori, che hanno dato maggior enfasi alle manifestazioni genovesi (ed al commento del Presidente ligure Toti) rispetto a quelle tarantine. Buono l’approfondimento del Tg2 sulla storia ultracentennaria dell’Ilva, fondata nel 1905. Assai varie anche le coperture di venerdì sugli scioperi degli studenti a contrasta di un’alternanza scuola lavoro che sembra condannarli al precariato: 4 i titoli, di cui l’apertura di Studio Aperto; nella sua copertina il Tg5 simpatizza con le esigenze degli studenti, parlando di “cortei partecipati ed agguerriti” contro una “buona scuola” che rischia di equiparare lavoro a sfruttamento. Occorre segnalare come, nelle coperture delle proteste di venerdì, le manifestazioni in quattro città in favore di un’approvazione dello ius soli sono state essenzialmente ignorate.  

Tra i ritorni di fiamma, va segnalata una rinnovata attenzione al fenomeno migratorio, anche questo accentuato nelle giornate di lunedì e venerdì, con i titoli sul nuovo naufragio del Mediterraneo dovuto allo scontro di un barcone con una nave tunisina (3 titoli) e quelli sulla “nave dei bambini”, un’imbarcazione con a bordo 606 migranti attraccata al porto di Palermo questo venerdì e sulla quale viaggiavano 241 minori, di cui ben 178 non accompagnati (titolo per Tg1 ed apertura per il Tg5) ; da segnalare in questo contesto un buon servizio del Tg5, sempre di venerdì, sui molti “sbarchi fantasma”, ossia l’attività di quei trafficanti di uomini che, invece di lasciare alla deriva barconi stracarichi, trasportano piccoli gruppi su mezzi veloci e relativamente sicuri che spesso sfuggono al controllo della nostra marina.  

Tra i servizi più interessanti della settimana, segnaliamo infine:

  • L’attenzione dedicata dal Tg2 alle grandi opere incompiute, che scombinando l’impaginazione sono state oggetto di un corposo approfondimento che ha aperto l’edizione di giovedì.
  • L’attenzione di Tg5 alla piaga delle morti sul lavoro, a cui ha dedicato il primo titolo di lunedì (titolo anche per Tg1, servizi per le testate Rai).
  • La copertina dedicata sempre dal Tg5 di lunedì al desiderio di un 15enne autistico che fa la terza media di venire riconosciuto ed accettato dai suoi compagni con le sue unicità. Oltre alla lettura di una lettera disegnata del ragazzo, la testata ha proposto nelle giornate di martedì e mercoledì interviste sia ai familiari del giovane che al dirigente scolastico.
  • L’omaggio a Dario Fo ad un anno dalla sua morte, a cui sia Tg2 che Tg3 hanno dedicato affettuosi servizi nelle giornate di giovedì e venerdì

Luca Baldazzi

Ultime notizie
Osservatorio Giochi
Gioco

Osservatorio Giochi: il distanziometro e la “marginalizzazione” del gioco pubblico voluta dalle Regioni

Osservatorio Giochi, le politiche regionali più che espulso, hanno “marginalizzato” il gioco per contrastarne i conclamati effetti negativi. L’industria del gioco legale è inoltre sottoposta a rigide regolamentazioni e stringenti controlli, eppure è un settore che patisce cattiva informazione.
di Chiara Sambaldi e Andrea Strata*
Osservatorio Giochi
principio di rotazione
Criminalità e contrasto

Appalti, il principio di rotazione fra teoria e pratica

Il principio di rotazione garantisce trasparenza e imparzialità negli appalti pubblici, e impatta sulle procedure di oltre il 70% del totale degli affidamenti. Ma ne andrebbe differenziata l’applicazione in ragione della tipologia di affidamento.
di Simone Cannaroli
principio di rotazione
Covid
Società

Le domande inevase sul Covid

Dopo la pandemia è rimasto un obbligo di chiarezza verso i singoli e la collettività, per dare conto di quanto ha funzionato e di ciò che è gravemente mancato. Le aspettative di verità e i desideri di giustizia sono troppo ampie per confidare soltanto sul processo penale: gestione delle emergenze, funzionamento della sanità pubblica, capacità di coordinamento dello Stato.
di Angelo Perrone
Covid
Intervista

Insularità e autonomia differenziata. A che punto siamo? Intervista al Prof. Aldo Berlinguer

La nostra Costituzione riconosce il principio dell’insularità grazie alle modifiche intervenute nell’art. 119. D’altronde, l’applicazione di tale principio porta con sé ancora...
di Susanna Fara
Osservatorio sulla PA

Appalti: il principio del risultato, la novità

Il nuovo Codice Appalti 2023 si apre con l’enunciazione dei princìpi ispiratori e con quella che potrebbe rappresentare la novità più rilevante del nuovo impianto normativo: il principio del risultato.
di Simone Cannaroli
armi da fuoco
Sicurezza

Armi da fuoco, un pericolo prima che una difesa per la maggioranza degli italiani

Armi da fuoco, un italiano su quattro le comprerebbe per sé, ma il 44,8% del campione le considera un pericolo più che una opportunità. A giudizio di circa un italiano su tre non dovrebbero incriminare chi reagisce a una rapina. Cresce la paura di essere vittima di omicidio.
di redazione
armi da fuoco
sicurezza
Sicurezza

Cittadini e sicurezza: tra realtà e percezione. Emergono sfiducia nei mass-media e timore dei reati informatici

Sicurezza e cittadini, qual è il rapporto tra realtà e percezione? Il furto in casa è il reato più temuto da sempre, ma cresce la preoccupazione per il furto di dati su Internet, fenomeno incrementato dagli acquisti online in pandemia. Media poco attendibili, solo il 27,9% del campione li giudica realistici.
di Angelo Caliendo
sicurezza
criminalità
Sondaggi & Ricerche

Delittuosità in Italia: meno omicidi ma cresce la criminalità minorile

Criminalità in Italia, l’indagine Eurispes evidenzia un dimezzamento degli omicidi dal 2007 a oggi, ma preoccupa la criminalità minorile, in crescita del +13,8% dal 2019.
di redazione
criminalità
metaverso
Tecnologia

Metaverso, che cosa ne pensano gli italiani

Fra criticità e opportunità, il mondo del Metaverso sta andando rapidamente avanti e sembra essere ormai una realtà con cui l’umanità sarà destinata a convivere. Ma quanto ne sanno gli italiani di questo mondo che si muove all’interno delle nuove tecnologie della comunicazione? Che cosa ne pensano e quali sensazioni evoca in loro? L’Eurispes ha cercato di dare risposta a queste domande sondando l'opinione dei cittadini.
di redazione
metaverso
autoconsumo
Sostenibilità

La valorizzazione dell’autoconsumo: nuovi perimetri per l’energia elettrica condivisa e autoconsumata

Autoconsumo, si va verso la definizione dei soggetti interessati e dei perimetri geografici che agevolano le comunità energetiche. Il Testo Integrato sull’Autoconsumo Diffuso adottato da Arera ha lo scopo di semplificare e razionalizzare le regole per l’accesso al servizio di autoconsumo.
di Avv. Daniela Pappadà
autoconsumo