L’elastico della flessibilità

I Tg di giovedì 6 ottobre – L’apertura da parte del Commissario EU Moscovici alle richieste di flessibilità italiane per i costi dell’accoglienza dei profughi e del terremoto in centro Italia, arriva sulle agenzie di stampa alle 18.50 e scompagina le scalette dei Tg, con Tg3 che riesce a riprenderla nei titoli per il rotto della cuffia. Primo titolo per Tg1 e Tg La7, con Mentana che parla inoltre di un vero e proprio “endorsement” del Commissario per Renzi, presentato come un “baluardo” contro i populismi nostrani. Presente (bassa) anche su Tg5 e Tg2, che parla di “buona notizia”.

La novità (in parte inattesa) di serata scalza probabilmente dalle aperture la “fuga degli italiani”, con Tg3 che apre sui dati sull’emigrazione 2015 di Caritas Migrantes: 107.000 i cittadini che l’anno scorso hanno lasciato l’Italia in cerca di migliori opportunità nei vicini paesi comunitari e no. Buone le coperture di tutte le testate, con Tg4 che ai 40.000 giovani “in fuga” affianca il sempre più vasto numero di anziani emigrati verso paesi dal fisco più tenero verso le loro pensioni. Nostro commento; questi numeri dovrebbero spaventare molto più di quelli (non dissimili) dei profughi giunti nello stesso periodo nel nostro Paese.

In tema di “libera circolazione”, la risposta contrariata della Merkel alla proposta della premier inglese May di “schedare” i lavoratori stranieri nelle aziende britanniche, avanzata ieri e subito ritirata, è “alta” su Tg3, Tg5 e Tg La7. Parallelamente, l’imbarazzante figura del Ukip per la rissa all’Europarlamento tra i suoi deputati, a cui è seguito il ricovero dell’europarlamentare Woolfe, è presente su tutti, con Tg4 che dedicata l’apertura. “Storia orribile” è il commento di Tg La7, che esplora le convulsioni del partito fautore della Brexit. Anche da noi si è rischiata la rissa, come riportato da Tg1, tra due deputati di Cinque Stelle, a testimonianza delle convulsioni sempre presenti nel movimento di cui Grillo è “tornato” ad essere a capo.

Sul fronte esteri, cresce l’apprensione per la tempesta Matthew che, dopo aver causato almeno 140 morti ad Haiti, sta per abbattersi su Cuba e le coste statunitensi, che in queste ore vedono l’evacuazione di due milioni di persone (apertura per Tg2, titoli per tutti).

Scarso spazio stasera alle polemiche della giornata politica, con i Tg che registrano il deposito dell’esposto M5S-SI al TAR, che delibererà il 17 ottobre. Unica eccezione Tg La7 che coglie e segnala le forti tensioni interne tra D’Alema ed i renziani sul quesito referendario, e non solo: “Vette polemiche mai prima raggiunte”, commenta Mentana.

Titoli ed ampi servizi su Tg2 e Tg5 alle diffuse proteste (tanto dal mondo sportivo che dalla politica) per l’entrata tra gli sponsor della nazionale di calcio della Intralot, azienda leader mondiale delle scommesse. Tg5 intervista al riguardo il direttore de L’Avvenire.

La notizia della richiesta di non luogo a procedere presentata dalla procura di Roma per 166 indagati nel fascicolo Mafia Capitale, è ripresa da quasi tutti, ma solo Tg La7 si interroga sulla possibile persistenza dell’accisa di associazione mafiosa per gli imputati a processo: una “cupola” che risulterebbe “orfana” di picciotti e livelli intermedi.

Forte presenza anche oggi di cronaca nera, con l’accoltellamento fuori scuola di un 13enne a Napoli ad opera di un suo compagno che ottiene titoli su Tg1, Tg3 e Mediaset.

Buono l’approfondimento del Tg3 sul fenomeno dell’usura in Italia, che si calcola tocchi 3 milioni di famiglie per un volume di 82 miliardi di euro l’anno.

In chiusura, segnaliamo come oggi Tg4 abbia raschiato il fondo: tra titoli di cronaca (2), servizi sul malessere dei cittadini e pezzi sui “regali” fatti ai Rom della Capitale, la testata di Mario Giordano confeziona anche due lunghi promo di rete presentati come veri e propri servizi sulla “figura di Veronica Lario” (vedi la puntata di domani di Quarto Grado) ed il ritorno di Vanna Marchi in tv (ospite al Costanzo show, 2 servizi).

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