I Tg di venerdì 9 giugno – “May ha perso la scommessa, non può negoziare Brexit da posizione forza”: questo il titolo di Tg2 che, come tutte le altre testate, apre sulla vittoria di Pirro della leader conservatrice che nel tentativo di sbaragliare gli avversari con le elezioni anticipate, si ritrova senza maggioranza. Tg5 parla di uno scenario temuto ed inaspettato, quanto controproducente: rallenterà la brexit. C’è, in generale, una forte attenzione al Regno Unito e alla figura del “vincitore” Corbyn, il “Profondo Rosso” che porta indietro le lancette della politica e, addirittura, dell’ideologia. Una notazione interessante: divisi come sempre sulla politica interna, tutti i Tg manifestano una sostanziale soddisfazione per la pratica sconfitta della leader della “perfida Albione”, che invece che “di ferro” ha dimostrato di essere “di latta”.
Questa estrema attenzione alle elezioni britanniche toglie spazio al day after delle dichiarazioni di Comey contro Trump al Senato. Nei titoli solo per La7, orfana stasera del direttore-conduttore Mentana, ma badate bene: la conduttrice “ di riserva” assicura che l’assenza di Mitraglietta non è dovuta allo stress per la maratona notturna sulle elezioni britanniche (durata 9 ore). Semplicemente, aveva un altro impegno.
Il varo da parte del Cdm del provvedimento sul reddito di inclusione è nei titoli solo sui Tg Rai, e solo accennato su Mediaset.
Una politica che non entusiasma nessuno, e che si dibatte tra le ripicche dl fallimento dell’accordo a 4 sulla legge elettorale, strappa comunque titoli su Rai e La7, ma anche su Mediaset che ripropone i lamenti di Berlusconi sul mancato accordo.
Le ulteriori rivelazioni sull’affare Consip, che sembrano inguaiare alquanto i dirigenti del Noe, non compaiono nei titoli per nessuno, e sono trattate soprattutto da La7.
Tornando ai Berlusconi, assente da Mediaset e “alta” su T3, Tg1 e TgLa7 la notizia delle intercettazioni ambientali del boss Graviano al processo Stato Mafia che chiamerebbero in campo sue dirette responsabilità nell’ideazione della politica stragista della mafia nel biennio ’92-’93.
Ampiamente e trasversalmente diffusa su molti Tg l’attenzione alle proteste della Coldiretti per l’invasione di grano proveniente dal Canada che hanno portato alla manifestazione odierna al porto di Bari.
Nel pomeriggio l’incidente sul circuito di Latina al campione di motociclismo Max Biagi, aveva fatto temere il peggio. Per fortuna il pluri campione amatissimo sarebbe fuori pericolo. Titoli e servizi per tutte le testate.