Paura analogica e salvezza digitale

Il nemico invisibile fa parte delle paure ancestrali, capace di scatenare le reazioni meno prevedibili e più irrazionali, con un conseguente portato di instabilità sociale, economica, politica, non arginabile nelle quarantene.
La trasformazione digitale, che nei paesi indolenti e dominati da una classe dirigente pubblica analogica, ha tardato ad essere prima compresa e poi implementata, con ritardi non facilmente recuperabili nel brevissimo tempo, fa parte adesso delle speranze per la salvezza dell’uomo.
Telelavoro, formazione online, studenti da remoto, e-commerce, diagnosi telefoniche e ricette elettroniche, processi telematici, in breve la smaterializzazione dei rapporti umani come antidoto alla malattia, un farmaco antisociale che nega il concetto stesso di genere umano.
E così dopo aver sostenuto, rivendicato ignorantemente, “analog do it better”, alibi ai gravi ritardi culturali e strutturali, adesso come il cambio di cavallo nelle peggiori scommesse, in modo altrettanto miope, si pensa di potersi salvare continuando la vita di prima semplicemente online.
Psicologi e sociologi da tempo studiano le conseguenze della solitudine digitale, cercando di comprendere quando alla trasformazione digitale seguirà una descrivibile modificazione antropologica (dall’homo sapiens sapiens all’homo digitalis) che possa ridefinire in chiave non patologica l’assenza di relazioni fisiche.
Ma si tratta di processi che seppur immaginabili nell’immediato, necessitano di tempi assai lunghi per raggiungere maturazione. Nel tempo breve siamo portatori di bisogni emotivi (così come di paure) analogici (e stante l’età dell’incertezza fortemente analogici) che non trovano e non potranno trovare soluzione nella remotizzazione del contatto umano. Il cui valore è principalmente rappresentato dallo scambio di calore e dallo scambio di battiti. Scambio difficile da realizzare a distanza.
Spesso parlando di intelligenza artificiale si dice che tutto potrà fare, tranne provare emozioni, e l’emozione più grande è quella che nasce da un abbraccio. Probabilmente al mondo asserragliato dalla paura, un abbraccio digitale non basta.

Roberto De Vita è il Presidente dell’Osservatorio Cybersecurity dell’Eurispes

Ultime notizie
Osservatorio Giochi
Gioco

Osservatorio Giochi: il distanziometro e la “marginalizzazione” del gioco pubblico voluta dalle Regioni

Osservatorio Giochi, le politiche regionali più che espulso, hanno “marginalizzato” il gioco per contrastarne i conclamati effetti negativi. L’industria del gioco legale è inoltre sottoposta a rigide regolamentazioni e stringenti controlli, eppure è un settore che patisce cattiva informazione.
di Chiara Sambaldi e Andrea Strata*
Osservatorio Giochi
principio di rotazione
Criminalità e contrasto

Appalti, il principio di rotazione fra teoria e pratica

Il principio di rotazione garantisce trasparenza e imparzialità negli appalti pubblici, e impatta sulle procedure di oltre il 70% del totale degli affidamenti. Ma ne andrebbe differenziata l’applicazione in ragione della tipologia di affidamento.
di Simone Cannaroli
principio di rotazione
Covid
Società

Le domande inevase sul Covid

Dopo la pandemia è rimasto un obbligo di chiarezza verso i singoli e la collettività, per dare conto di quanto ha funzionato e di ciò che è gravemente mancato. Le aspettative di verità e i desideri di giustizia sono troppo ampie per confidare soltanto sul processo penale: gestione delle emergenze, funzionamento della sanità pubblica, capacità di coordinamento dello Stato.
di Angelo Perrone
Covid
Intervista

Insularità e autonomia differenziata. A che punto siamo? Intervista al Prof. Aldo Berlinguer

La nostra Costituzione riconosce il principio dell’insularità grazie alle modifiche intervenute nell’art. 119. D’altronde, l’applicazione di tale principio porta con sé ancora...
di Susanna Fara
Osservatorio sulla PA

Appalti: il principio del risultato, la novità

Il nuovo Codice Appalti 2023 si apre con l’enunciazione dei princìpi ispiratori e con quella che potrebbe rappresentare la novità più rilevante del nuovo impianto normativo: il principio del risultato.
di Simone Cannaroli
armi da fuoco
Sicurezza

Armi da fuoco, un pericolo prima che una difesa per la maggioranza degli italiani

Armi da fuoco, un italiano su quattro le comprerebbe per sé, ma il 44,8% del campione le considera un pericolo più che una opportunità. A giudizio di circa un italiano su tre non dovrebbero incriminare chi reagisce a una rapina. Cresce la paura di essere vittima di omicidio.
di redazione
armi da fuoco
sicurezza
Sicurezza

Cittadini e sicurezza: tra realtà e percezione. Emergono sfiducia nei mass-media e timore dei reati informatici

Sicurezza e cittadini, qual è il rapporto tra realtà e percezione? Il furto in casa è il reato più temuto da sempre, ma cresce la preoccupazione per il furto di dati su Internet, fenomeno incrementato dagli acquisti online in pandemia. Media poco attendibili, solo il 27,9% del campione li giudica realistici.
di Angelo Caliendo
sicurezza
criminalità
Sondaggi & Ricerche

Delittuosità in Italia: meno omicidi ma cresce la criminalità minorile

Criminalità in Italia, l’indagine Eurispes evidenzia un dimezzamento degli omicidi dal 2007 a oggi, ma preoccupa la criminalità minorile, in crescita del +13,8% dal 2019.
di redazione
criminalità
metaverso
Tecnologia

Metaverso, che cosa ne pensano gli italiani

Fra criticità e opportunità, il mondo del Metaverso sta andando rapidamente avanti e sembra essere ormai una realtà con cui l’umanità sarà destinata a convivere. Ma quanto ne sanno gli italiani di questo mondo che si muove all’interno delle nuove tecnologie della comunicazione? Che cosa ne pensano e quali sensazioni evoca in loro? L’Eurispes ha cercato di dare risposta a queste domande sondando l'opinione dei cittadini.
di redazione
metaverso
autoconsumo
Sostenibilità

La valorizzazione dell’autoconsumo: nuovi perimetri per l’energia elettrica condivisa e autoconsumata

Autoconsumo, si va verso la definizione dei soggetti interessati e dei perimetri geografici che agevolano le comunità energetiche. Il Testo Integrato sull’Autoconsumo Diffuso adottato da Arera ha lo scopo di semplificare e razionalizzare le regole per l’accesso al servizio di autoconsumo.
di Avv. Daniela Pappadà
autoconsumo