On. Clemente Mastella, qual è la sua prima impressione dopo aver ascoltato le parole del Presidente, Gian Maria Fara, che ha illustrato i risultati del Rapporto Italia 2020 dell’Eurispes?
Ci sono alcuni aspetti che ho trovato particolarmente stimolanti: quello sull’elogio della politica, che deve rinnovarsi e avere capacità di sguardo sul futuro. Mi è piaciuta, poi, l’idea dell’Assemblea Costituente che bisognerebbe riproporre all’attenzione della classe politica attuale e del Parlamento. E poi le considerazioni molto oggettive sul Mezzogiorno e sulla decrescita. Credo che si affronti la questione con uno sguardo molto profondo, una ricognizione sincera e un’analisi rigorosa della realtà italiana; speriamo che molti colgano il segno e che possano far riferimento a questa illustrazione del Rapporto Italia di quest’anno.
Cosa ne pensa dei dati che riguardano la percentuale molto alta, intorno al 15%, dei cittadini italiani che negano la Shoah?
È purtroppo la conferma degli episodi a cui assistiamo negli ultimi tempi, come le scritte sui muri antisemite. Evidentemente sono aumentati gli “imbecilli”…
Rispetto all’anno scorso, Governo e Parlamento hanno visto una decrescita della fiducia di dieci punti, cosa ne pensa?
Mah… così poco?