Stabilità contestata

I Tg di giovedì 15 ottobre 2015 – Il varo della legge di stabilità da 27 miliardi è apertura per 5 dei Tg di serata. Presenti fin dai titoli gli slogan del presidente del Consiglio, i cui hastag – “le tasse vanno giù” e “Italia con il segno più” – si offrono tanto alla comunicazione online che a quella televisiva, finendo col determinare “in reverse” anche il tono delle risposte degli avversari politici. Le misure – l’abolizione della Tasi e dell’Imu sulla prima casa, risorse contro povertà e precariato, limitate forme di flessibilità pensionistica, canone Rai inserito in bolletta, aumento delle quota delle spese in contanti – sono spiegate con maggiore chiarezza da Tg1 e Tg3, che riprendono nel dettaglio le molte critiche sollevate dai partiti d’opposizione e da diverse parti sociali. TgLa7 presenta “l’abisso” tra le posizioni di Confindustria e quelle dei sindacati, con la Cgil che parla di un “Paese con 4 segni meno”; spazio anche ai dubbi sulle coperture, con Tg4 che in un servizio a commento le fa proprie, dando per scontato che non ci siano.
La trasferta di Renzi al Consiglio d’Europa, dove tra le altre cose si tesse la tela finalizzata ad ottenere dalla Commissione ulteriori margini in virtù della clausola migranti (3 miliardi), in modo di anticipare il taglio dell’Ires dal 2017 al 2016, è seguita dai Tg Rai e La7, mentre latita sulle testate Mediaset.

L’intervento del Segretario Generale dell’Onu Ban Ki Moon, in visita al Parlamento per il 60esimo anniversario dell’adesione al’Onu, che ringraziando l’impegno dell’Italia nell’affrontare l’emergenza profughi ha riaffermato la necessità di un impegno comune europeo, è titolo per Tg1 e Tg3 mentre viene completamente ignorato dai Tg di Cologno Monzese.

Il bilancio del maltempo al centro-sud sale a 5 morti e riempie le edizioni di servizi e collegamenti da Tivoli, Benevento ed altre città semi sommerse. Titoli per tutti ed apertura per Tg5 e Studio aperto, che con Tg4 offre la maggiore copertura (quasi metà edizione) dalle aree colpite. Sin dai titoli Mentana prefigura come ai danni sul territorio seguirà il “solito strascico polemico” sul “disastro annunciato”. Buono il servizio del Tg1 sulle diverse misure attuate dall’amministrazione di Tivoli contro abusivismo e cementificazione selvaggia.
Gli strascichi dello scandalo Volkswagen con le inchieste della procura di Verona su alcuni manager della sede italiana, sono titolo per Tg1, Tg3 e Tg La7.

Il caso Regione Lombardia, con l’interrogatorio di 4 ore a Mantovani, è ancora presente su Rai e La7 mentre su Mediaset pare eclissarsi. Tg5 vi dedica trenta secondi da studio, occupati dalle dichiarazioni di Maroni e accomunati (come ieri) da un ben più corposo servizio sulla corruzione capitolina, presente per altro su tutte le testate per l’ennesimo guasto nella Metro A. Sempre su Roma, Mentana ci ricorda che, “estirpato” il sindaco Marino, rimane da estirpare Mafia Capitale, per la quale il processo inizierà il 5 novembre e che, secondo indiscrezioni di fonte prefettizia, è rappresentata tuttora da almeno 101 “nomi” di pubblici funzionari collusi.

L’intifada dei coltelli stasera sono titolo solo per Tg5. La decisione di Obama di mantenere un contingente di 5.500 soldati in Afghanistan anche oltre il 2016, data originariamente prevista per il ritiro, è alta su TgLa7 e bassa su Rai e Mediaset.

Segnaliamo infine un buon servizio del Tg3 sulla manifestazione dei braccianti agricoli a Bari, nata a seguito della morte di alcuni lavoratori (6 solo negli ultimi mesi) e che ha visto sfilare assieme italiani e migranti accomunati dallo sfruttamento del caporalato.

Ultime notizie
sicurezza pmi
Intervista

Cybersicurezza: le PMI devono cambiare approccio e investire nelle competenze

Sicurezza e PMI, secondo Mario Di Luzio, Chief Marketing Officer di Tinexta Cyber, bisogna colmare il gap nell’ambito della cyber security. La chiave sta nel semplificare e rendere accessibili le procedure e le tecnologie per mettere in sicurezza le imprese, sia pubbliche che private, di piccole o grandi dimensioni.
di Massimiliano Cannata
sicurezza pmi
Futuro

Intelligenza Artificiale e Naturale, la sfida alla scuola e all’Università

L’Intelligenza Artificiale (AI) è una delle invenzioni più impattanti di sempre sull’Uomo, rispetto alla quale scuola e università devono adeguarsi per sfruttarne al meglio le potenzialità. Bisogna generare menti adatte al futuro attraverso un sistema scolastico capace di dotare la mente di strumenti concettuali nuovi e adeguati.
di Alberto Mattiacci*
Società

Social network e smartphone: una rivoluzione con effetti collaterali

Secondo i dati emersi dall’indagine Eurispes, i Social network più utilizzati sono WhatsApp (73,9%), Facebook (67,5%), Telegram (34,4%) e Twitter (25,9%). Preoccupa l’uso generalizzato dello smartphone a letto, mentre si guida o si cammina per strada, diffuso a tutte le età ma soprattutto tra i giovani.
di redazione
violenza sessuale
Criminalità e contrasto

Violenza sessuale, un reato in crescita negli ultimi 10 anni

La violenza sessuale in tutte le sue forme è un reato che negli ultimi 10 anni è cresciuto del 40% secondo il Servizio Analisi Criminale. Il reato coinvolge sempre più vittime e autori minorenni, sopratutto nella violenza di gruppo. Ma il dato in crescita potrebbe essere anche frutto di una maggiore propensione a denunciare tali reati.
di redazione
violenza sessuale
automotive
Innovazione

Settore automotive, una spinta verso innovazione e transizione verde

Il futuro della filiera automobilistica italiana va ripensato alla luce delle necessità dettate dalle transizioni verde e digitale. Nel settore automotive saranno, dunque, inscindibili i temi dell’innovazione e della sostenibilità ambientale e sociale per garantire competitività alle imprese nazionali.
di Claudia Bugno*
automotive
carceri abruzzo
Diritti umani

Carceri Abruzzo, carenza di operatori sanitari ma alte le ore settimanali per psicologi e psichiatri

La paura per i primi contagi da Covid-19 nelle celle sovraffollate ha drammaticamente posto l’accento sul tema della salute tra i detenuti italiani. Per...
di redazione
carceri abruzzo
Mezzogiorno e Germania Est
Mezzogiorno

Mezzogiorno e Germania Est: un confronto sempre attuale

“Mezzogiorno e Germania Est: un confronto” è il lavoro pubblicato dall’Eurispes per Rubbettino Editore su un parallelismo storico-economico da sempre evocato, quello tra la ex DDR e il Meridione d’Italia. Il lavoro evidenzia che gli investimenti nelle infrastrutture sono indispensabili ma non sufficienti per lo sviluppo delle zone più arretrate.
di redazione
Mezzogiorno e Germania Est
smart working
Lavoro

Chi si ricorda dello Smart Working?

Lo Smart Working è stato strategico per il mondo del lavoro durante la pandemia, e ha cambiato le abitudini di vita e lavoro di milioni di lavoratori e lavoratrici nel mondo. Ma oggi i tempi sono maturi per una riflessione più ampia sulle sue implicazioni e potenzialità.
di Renato Fontana*
smart working
pnrr
Europa

PNRR, individuare efficaci programmi d’investimento

Nella fase di piena attuazione dei diversi PNRR europei, l’efficace realizzazione dei programmi d’investimento può rappresentare un indicatore importante delle condizioni di salute economica degli stati membri e dell’Unione nel suo complesso.
di Claudia Bugno*
pnrr
formazione dei docenti
Formazione

Insegnanti e formazione, alla ricerca di nuove competenze: tra precariato e nuove prospettive

La formazione dei docenti mira a fornire una migliore offerta formativa per gli studenti, non solo in ambito strettamente didattico ma anche in termini di interculturalità, inclusione, educazione digitale. Ma sugli obiettivi prefissati dal Piano per la formazione dei docenti pesa il precariato strutturale della Scuola italiana.
di marialuisa pinna
formazione dei docenti