Legge di stabilità: il pacchetto “Sud” rinviato alla Camera

La legge di Stabilità dovrebbe approdare nell’aula del Senato nella giornata di giovedì. Esame che si dovrebbe concludere entro sabato con il voto dell’assemblea di Palazzo Madama. Oggi la commissione Bilancio continuerà l’esame degli emendamenti accantonati nelle scorse ore. L’unica certezza è che sono stati rinviati all’esame della Camera tutti gli interventi destinati al Mezzogiorno. Il presidente della commissione Bilancio, Giorgio Tonini, è entrato nel merito della faccenda: “La questione è che occorrerà scegliere” tra le due opzioni sul tavolo, credito d’imposta o decontribuzione. E “Renzi – ha spiegato – si è riservato un po’ di tempo per decidere”. Sarebbe stato proprio il presidente del Consiglio nel corso di una riunione a Palazzo Chigi ad aver voluto rinviare il pacchetto Sud a Montecitorio “per studiare meglio il dossier” e ad aver dato il via libera del governo alla eliminazione di Imu e Tasi sulla casa anche per i proprietari che danno l’immobile in comodato ai figli o ai genitori. Le tasse sulla casa saranno ridotte anche per chi affitta un appartamento a canone concordato: “La somma delle aliquote dell’Imu e della Tasi non potrà superare il 4 per mille”. Tra le novità approvate in commissione c’è la rateizzazione del Canone Rai in bolletta da pagare “in 10 rate mensili” e la proroga dei voucher per le baby-sitter o per l’asilo nido. Vista la mole di emendamenti ancora all’esame della Commissione Bilancio, è molto probabile che il Governo presenti in Aula un maxi-emendamento sul quale porre la questione di fiducia. Molte Commissioni hanno sconvocato le sedute previste per oggi. La commissione Industria proseguirà le audizioni informali nell’ambito dell’esame della Legge annuale sul mercato e la concorrenza. Saranno ascoltati, tra gli altri, i rappresentanti degli attuari, del Conai, dell’Associazione nazionale dei riciclatori e rigeneratori di materie plastiche e del Consorzio per il riciclo del PET, di Confprofessioni e dell’OICE. Convocata anche la commissione Sanità per proseguire l’esame dello schema di decreto legislativo di recepimento della diretta tabacchi.

Alla Camera continuerà l’esame del disegno di legge di conversione del dl sulla proroga delle missioni internazionali delle Forze armate. Sarà inoltre portato avanti l’iter delle proposte di legge sulla tutela della biodiversità in ambito agricolo e delle mozioni concernenti iniziative, anche in sede europea, per la tutela del settore risicolo italiano, con particolare riferimento all’importazione del riso dalla Cambogia. Previsto, inoltre, l’inizio della discussione della proposta di legge recante “Disposizioni in materia di acquisto e dismissione delle autovetture di servizio o di rappresentanza delle pubbliche amministrazioni”. Il comitato ristretto della commissione Affari costituzionali riprenderà i lavori sulle proposte di legge in tema di contrasto del conflitto di interessi. La commissione Finanze proseguirà l’esame delle risoluzioni concernenti le “misure a sostegno del credito in favore dei soggetti esercenti impianti fotovoltaici di produzione di energia” e la cancellazione dell’anatocismo bancario. Il c.d. collegato ambientale proseguirà il suo iter in seno alla commissione Ambiente. La commissione Attività produttive porterà avanti l’esame della risoluzione sulla definizione di un piano strategico di rilancio dell’industria dell’alluminio primario in Italia. Il testo unificato della proposta di legge sulla responsabilità del personale sanitario e lo schema di decreto legislativo di recepimento della direttiva tabacchi saranno al centro dei lavori della Commissione Affari Sociali. La Commissione Agricoltura prosegue l’esame, in sede legislativa, della proposta di legge sulla promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa.

Bruxelles dà il via libera alla legge di Stabilità italiana ma con numerose riserve che scioglierà in primavera, assieme alla valutazione sulla flessibilità. Per ora, hanno spiegato i commissari responsabili della sorveglianza sui bilanci, non è possibile né concedere ulteriori margini né dire che la manovra è conforme agli obblighi del Patto di stabilità, perché c’è il rischio di una “significativa deviazione” dall’aggiustamento richiesto verso il pareggio di bilancio. Ci sarà quindi un nuovo esame in primavera, dopo che l’Italia avrà preso “le necessarie misure” per assicurare il rispetto degli obiettivi concordati. Su tutto pesa poi la lotta allo Stato islamico. L’Italia ha confermato anche ieri che è pronta a fare la sua parte.