In bilico tre Regioni. Oggi la lista degli “impresentabili”. Boschi: De Luca è eleggibile

boschi

Non sono previste sedute delle assemblee di Senato e Camere. Le conferenze dei capigruppo hanno deciso di non convocare le aule per permettere ai parlamentari di vivere in prima persona la campagna elettorale per il rinnovo di sette Consigli regionali.

Anche la maggior parte delle Commissioni permanenti di entrambi i rami del Parlamento hanno deciso di non lavorare nel corso della settimana; l’unica eccezione è rappresentata dalle commissioni Istruzione di Camera e Senato, entrambe impegnate con un lungo ciclo di audizioni connesse all’istruttoria del disegno di legge “La buona scuola”. Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per lunedì alle 14, mentre mercoledì 3 giugno partirà la discussione generale.

E mentre al Senato si accelera sui tempi per consentire che le novità introdotte dal ddl diventino operative a settembre, la “fazione dei contrari” continua a chiedere aperture e modifiche – se non addirittura il ritiro del provvedimento – e minaccia il proseguo della mobilitazione. Con eventuali blocchi degli scrutini, flash mob e appelli per “boicottare” il Pd.

Oggi la commissione Antimafia pubblicherà l’elenco dei cosiddetti “candidati impresentabili”. Secondo quanto trapelato nelle ultime ore il numero dei politici coinvolti potrebbe essere abbastanza rilevante. Alle 12:45 è prevista una breve riunione dell’ufficio di presidenza della Commissione, cui seguirà, alle 13, la seduta plenaria, dove, con ogni probabilità, sarà discussa una relazione di accompagnamento alla “lista impresentabili” con una valutazione complessiva relativa all’intera vicenda e al comportamenti di partiti e liste civiche. Al termine, una conferenza stampa nella quale la presidente Rosy Bindi illustrerà gli esiti della verifica svolta sulle liste elettorali. Sui numeri dei candidati “impresentabili” ognuno dice la sua: per il senatore Pd Salvatore Tomaselli, “verranno fuori un’altra decina di nomi, non di più”. Per l’ex capogruppo del Pd a Montecitorio Roberto Speranza, il partito “è pulito e trasparente. Non ci sono impresentabili nelle nostre liste”. Per il ministro dell’Interno Angelino Alfano, “se la politica e i partiti scelgono le persone sbagliate da presentare all’elettorato, gli elettori li puniranno con il non voto di quel candidato”.

Il capogruppo di Forza Italia in commissione Antimafia, Ciro Falanga, ha annunciato che redigerà quanto prima un disegno di legge che modifica la legge elettorale laddove si prevede che le liste vengano presentate 30 giorni prima del voto: “sono troppo pochi per permettere verifiche e anche la buona volontà della presidente della commissione Antimafia Rosy Bindi si è scontrata con le difficoltà dei tempi e quelli delle autorità preposte alla collaborazione con la Commissione”.

I bookmaker stranieri danno in bilico il risultato di tre Regioni (Liguria, Campania, Umbria) sulle sette chiamate domenica al voto.

Matteo Renzi, però, per dimostrare che l’esito non avrà effetti sul governo, si mostra concentrato sui problemi dell’Italia più che sulle polemiche. Ieri, prima a Melfi allo stabilimento Fiat e poi ad Olbia per inaugurare il cantiere del Mater Olbia, ha difeso le sue riforme. Il leader Pd oggi tornerà a tuffarsi nella campagna elettorale ad Ancona e, con un comizio finale, nella sua Firenze. Al fianco di Marchionne ed Elkann, a Melfi, ha rimarcato che dal jobs act arriveranno “contratti di lavoro sempre più solidi e stabili”. E con un assist a Marchionne per aver rialzato le sorti della Fiat, tira una zampata a Maurizio Landini: “Il lavoro non si difende nei talk show del martedì sera ma creando fabbriche”.

In difesa della “legalità” del Pd dalle accuse di liste poco pulite e dal rischio caos in caso di vittoria di Vincenzo De Luca, il premier manda a Napoli la fedelissima Maria Elena Boschi. E la linea del ministro delle Riforme è chiara: “La sentenza della Cassazione non cambia nulla, De Luca è candidabile e eleggibile”, ha spiegato Boschi rispondendo alle domande di alcuni cronisti. Che, però, senza entrare nei dettagli, assicura: se il sindaco di Salerno vincerà le elezioni, il governo “rispetterà la legge come sempre”.

Una replica a quanti, come Silvio Berlusconi, insinuano l’intenzione di Renzi di fare un intervento ad personam sulla legge Severino per salvare De Luca. Poi in tarda serata, parlando alla trasmissione Virus, il Cavaliere ha rilanciato con il sindacato unico, sul modello tedesco. Le sue parole risuonano nell’unità di montaggio di uno stabilimento, quello di Melfi, che si presenta come il simbolo della rinascita della Fiat targata Marchionne. Durante la lunga visita dell’ex sindaco di Firenze si sono susseguiti selfie e strette di mano agli operai, inclusa una foto ricordo scattata dal presidente della Fca, Elkann.

Ultime notizie
Criminalità e contrasto

Criminalità minorile e gang giovanili. I dati

Il Report “Criminalità minorile e gang giovanili”, il report realizzato dal Servizio analisi criminale è stato presentato questa mattina a Roma, presso la...
di redazione
Lavoro

La “mobilità circolare” dei giovani nell’area mediterranea

I giovani protagonisti del cambiamento Lo spazio Mediterraneo è un bene comune (“common good”) che appartiene a tutti gli Stati della UE ed...
di Avv. Angelo Caliendo*
Osservatorio sulla PA

Equo compenso o tariffazione?

Se solo il Codice dei Contratti fosse stato promulgato il 1° luglio 2023 (data della sua entrata in vigore) oggi non dovremmo affrontare questa spinosa questione, circa la portata e le modalità applicative della legge n. 49 del 21 aprile 2023 che ha introdotto “l’equo compenso” per i professionisti. Disposizione che di fatto modifica i criteri di aggiudicazione previsti nel Codice degli Appalti, vincolando il prezzo dei servizi professionali, o almeno così sembrerebbe.
di redazione
Intervista

Insularità, PNRR, fondi europei: il caso Sicilia

A più di un anno dall’introduzione nella nostra Costituzioni del principio di Insularità sono corrisposte politiche di sostegno e finanziamento delle attività necessarie a realizzare tale principio? Qual è l’incidenza dei fondi europei sulle attuali politiche di rigenerazione urbana e di sviluppo delle isole? Ne abbiamo parlato con chi ogni giorno deve confrontarsi con la gestione di una realtà complessa come quella della città di Catania: l’ingegner Biagio Bisignani, Direttore URB@MET.
di redazione
corse
Intervista

L’insularità possibile: il caso Corsica. Intervista a Marie-Antoinette Maupertuis, Presidente dell’Assemblea corsa

La Corsica è uno dei modelli europei in merito all’insularità e alle iniziative intraprese per favorire la coesione territoriale e l’autonomia fiscale necessaria per l’economia corsa, dinamica ma gravata da una “crescita depauperante”. Ne parliamo con l’Onorevole Marie-Antoinette Maupertuis, economista e Presidente dell’Assemblea della Corsica.
di Daniela Pappadà
corse
corse
Osservatori

Insularité possible: le cas de la Corse. Entretien avec Marie-Antoinette Maupertuis, Présidente de l’Assemblée de Corse

Insularité possible: entretien avec l’Honorable Marie-Antoniette Maupertuis, Presidente de l’Assemblee de Corse.
di Daniela Pappadà
corse
intelligenza
Intervista

Intelligenza artificiale e regole: serve un impegno dell’Unione sui diritti sostanziali

Intelligenza artificiale e diritto, ne parliamo con Giusella Finocchiaro, Professoressa ordinaria di diritto privato e diritto di Internet all’Università di Bologna. Per non cadere in un rischioso processo di “burocratizzazione digitale” bisogna partire da elementi culturali prima che giuridici, senza perdere di vista i princìpi.
di Massimiliano Cannata
intelligenza
Sicurezza

Tecnologia, sicurezza e istruzione: intervista a Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale

La tecnologia è entrata di forza nella scuola grazie alla DAD, che in pandemia ha permesso a milioni di studenti di seguire le lezioni da casa. Bisogna continuare su questa strada e sfruttare le potenzialità offerte dalla tecnologia in àmbito scolastico e formativo secondo la dott.ssa Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
di Massimiliano Cannata
scuole italiane
Immigrazione

Scuola e cittadini italiani di domani

La questione della presenza degli stranieri nelle scuole implica un’ambivalenza di obiettivi: migliorare la qualità dell’istruzione a prescindere dalla discendenza, oppure comprimere il diritto costituzionale all’apprendimento. La scuola deve avere una funzione di istruzione e integrazione sociale.
di Angelo Perrone*
scuole italiane
insularità
Intervista

Insularità e perifericità: costi e correttivi nell’intervista al Prof. Francesco Pigliaru

L’insularità si lega spesso all’idea di una compensazione economica, ma bisogna distinguere tra condizioni di prima e seconda natura legate all’insularità, come spiega il Prof. Francesco Pigliaru nell’intervista dedicata al tema delle isole e della continuità territoriale.
di redazione
insularità