Manager in tonaca

Preti manager? E perché no. Preparazione spirituale significa anche avere ‘uso di mondo’, nel senso di saper risolvere problemi pratici. E poi, come scriveva Tommaso d’Aquino, che qualche torre di libri l’aveva letta, lo studioso diligente serve meglio il Signore.

Dopo successo della prima edizione, che ha rapidamente esaurito i 25 posti a disposizione, la Pontificia Università Lateranense ha deciso di proporre una seconda edizione della Scuola di Alta Formazione in Management Pastorale, questa volta in chiave internazionale con una traduzione simultanea e dei materiali didattici in lingua inglese e spagnola. Il Management Pastorale è un’area di ricerca inedita che intende sostenere l’azione missionaria della Chiesa con indicazioni provenienti dalle scienze umane, perché non basta desiderare di fare il bene occorre imparare a farlo. Non per mondanizzare la missione della Chiesa ma, al contrario, sostenerla con la luce della ragione e della ricerca. I corsi inizieranno dal 26 ottobre e i programmi spaziano in tutti i campi formativi.

“Il nostro corso di alta formazione, in collaborazione con Villanova University – spiega a L’Eurispes.it mons. Enrico dal Covolo, Rettore della Pontificia Università Laternanense – intende fornire soluzioni concrete e sperimentate a problemi reali che le comunità o le organizzazioni cattoliche si trovano ad affrontare nella quotidianità. Facciamo un esempio molto attuale. La parrocchia X si trova improvvisamente ad dover fronteggiare l’arrivo  di un gruppo di migranti. Cosa fare? Come coinvolgere e motivare la comunità? Cosa fare nel breve e lungo termine? Dove trovare le risorse necessarie se non ci sono?  Questi sono, appunto, problemi di management pastorale”.

La scuola internazionale di Management Pastorale nasce su intuizione di don Mirko Integlia, studioso di processi innovativi nella pastorale. La progettazione, il coordinamento formativo ed il tutoring è guidato da CREAtiv soc. coop. Soc., una realtà formativa che da 20 anni opera nel mondo della creatività ed innovazione a livello nazionale ed europeo, con una notevole esperienza di impresa all’interno del mondo cattolico. Lo staff scientifico e il team formativo sono composti da ricercatori e docenti formatori professionisti, manager, consulenti di direzione, provenienti dall’Italia e dall’estero con più di 15 anni di lavoro sulle tematiche indicate e che contestualmente hanno avuto un’esperienza imprenditoriale.

Gestire bene insieme capitali umani ed economici, infatti, non è semplice. Il contesto economico e socio-culturale attuale è profondamente diverso dal passato e in continuo cambiamento, più complesso da gestire e fronteggiare in chiave pastorale con sempre minori risorse, caratterizzato da una sempre maggiore velocità dei processi organizzativi e comunicativi. La Scuola si rivolge a chi ha o avrà responsabilità dirigenziali o gestionali all’interno di parrocchie, diocesi, enti e tutte le organizzazioni no profit e profit che si muovono all’interno del panorama ecclesiale italiano e internazionale, per preparare e accompagnare loro a svolgere con competenza, consapevolezza e professionalità il proprio ruolo attraverso l’insegnamento di competenze e strategie sviluppate nel mondo delle imprese a più livelli, declinate con i valori, la cultura, lo stile, i linguaggi e la sensibilità e l’attenzione a mettere sempre al centro la persona, secondo gli insegnamenti tipici del mondo pastorale. Nuovi approcci, metodologie e tecniche gestionali, organizzative e non solo, per prevenire e risolvere vincoli e ostacoli legati a situazioni economiche profondamente mutevoli ma anche saper innovare e creare nuove opportunità pastorali.

La scuola è destinata alle figure chiave delle Parrocchie, Diocesi, Enti, Organizzazioni profit e no profit che si muovono all’interno del perimetro del mondo ecclesiale.

Sono religiosi e laici impegnati, che vogliono portare le proprie capacità organizzative nella realtà in cui operano, progettando con competenza e professionalità, coerenti con la Missione della Chiesa e consapevoli delle sfide dell’oggi.

Obiettivo della Scuola di Management è far acquisire quelle competenze e strategie che il mondo delle imprese private ha in buona parte sviluppato e sta cercando di mettere in atto nel fronteggiare queste problematiche. Saranno declinate con i valori, la cultura, lo stile, i linguaggi e la sensibilità e l’attenzione a mettere sempre al centro la persona, secondo gli insegnamenti tipici del mondo pastorale. Per prevenire e risolvere vincoli e ostacoli legati a situazioni economiche profondamente mutevoli ed innovare con nuovi approcci, metodologie e tecniche gestionali, organizzative e non solo.

Ma quali sono i problemi che il responsabile o l’incaricato di attività pastorali si trova ad affrontare? Non pochi e non di facile soluzione: risorse finanziarie sempre più scarse e difficili da reperire; l’unione di più parrocchie con la diminuzione delle vocazioni; attività istituzionali sempre più difficili da gestire mantenendo elevati standard di servizio; attività di mercato sottoposte a sempre maggiori pressioni competitive da parte di soggetti pubblici e privati; moltiplicazione degli strumenti di comunicazione e dei loro utilizzatori; gestione impegnativa di dipendenti laici qualificati e autentica appartenenza ecclesiale; valorizzazione di risorse presenti nel territorio e trasformandole da costi ad opportunità di ricavo per finanziare iniziative pastorali.

Insomma, la Scuola offre 15 mesi di studio e percorsi di focalizzazione, con esperienze concrete e un project work finale, accompagnati costantemente da un servizio di tutoring e coaching per rendere il percorso formativo calzante ai bisogni dei partecipanti.

 

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