1962, esce un film con uno straordinario David Niven ed un altrettanto straordinario Alberto Sordi.
Si intitola ‘I due nemici’ e racconta le avventure di due ufficiali, uno inglese e l’altro italiano, che proprio non ce la fanno ad odiarsi. Certo ci sono tutti gli stereotipi del perfetto combattente da entrambe le parti, ma quei due sentono di essere troppo simili per odiarsi cordialmente, anzi sono terribilmente affascinati l’uno dall’ altro.
Il risultato è semplicemente esilarante.
Perché ricordo questo vecchio film? Ma è semplice, stiamo parlando dei russi e degli americani.
Questi due paesi sono molto simili anche nella natura. Paesaggi sconfinati, fiumi maestosi, deserti e praterie senza fine.
La conferenza di fine anno di Putin non è una prova muscolare, come molti hanno detto.
È al contrario una raffinatissima e concreta lezione di realpolitik che mette al centro i valori proprio dell’Occidente.
La frase chiave è: Ataturk si rivolta nella tomba. Un’altra è: collaborerò con qualsiasi presidente americano che uscirà dalle urne.
Kerry dice che con la Russia va tutto bene.
Obama rivendica il ruolo degli USA e sembra smorzare i toni.
Ma allora “tanto rumore per nulla”?
Assolutamente no.
L’ONU vara l’accordo per la risoluzione della crisi siriana. Intesa totale fra Usa e Russia.