I Tg di martedì 14 marzo – Aperture diversificate. Tg5 e TgLa7 sulla data (28 maggio) fissata per il referendum voucher (titoli per Tg4, Tg3 e Tg1), con La7 che afferma che di certo salterà, perché in Parlamento non si è lontani dal trovare la quadra. Tg1 e Tg3 aprono sui temi europei. L’ammiraglia Rai entro nel merito dell’elezione di domani in Olanda, che è presente nei titoli anche per Tg5). Attenzione diffusa alla situazione francese, con Fillon, Le Pen e tutti e 3 sotto inchiesta inchieste; Mentana commenta “non è poco…”. Trasversale su diverse testate, e titolo per Tg1, la sentenza della Corte Europea che, nell’affermare che i luoghi di lavoro devono essere privi di testimonianze politiche e religiose, legittima alcuni casi di licenziamento nei confronti di donne islamiche che portano il velo. Sempre per gli esteri, Tg3 continua a produrre buone coperture da Mosul, a pochi giorni dalla completa sconfitta dell’Isis.
Molta cronaca nei Tg di serata. Altissime le vicende di violenze perpetrate da una decina di “ragazzini bene” a Vigevano (secondo titolo per Tg5, alto anche per TgLa7), con estesi commenti su Tg3. Lo stesso vale per la “falsa setta satanica” torinese dedita a orge anche con minorenni subornate. Da segnalare che Tg2 propone in apertura le 2 vicende, dedicandovi complessivamente ben 12 minuti. Una scelta, certo, non casuale, con una resa niente male soprattutto sul tema delle sette che in Italia irretirebbero circa 250.000 cittadini.
Per la politica attenzione diffusa alla mozione individuale contro Lotti che verrà votata domani pomeriggio. Ma quello che merita di essere segnalato lo troviamo su Tg La7 che segnala la particolarissima difesa di Beppe Grillo in una causa intentata da esponenti Pd per le sue uscite contro tutto e tutti nella vicenda Tempa Rossa. Il Portavoce ha schivato le accuse dichiarando che non è “lui” il responsabile del blog Beppegrillo.it, che non è “lui” l’autore dei post a sua firma e che quindi non è con “lui” che se la devono prendere quelli del Pd. Enrico Mentana, in uscita dal servizio, si chiede – citando Greggio – “ma è lui o non è lui?”. La domanda – commenta – il direttore di Tg La7 – non è peregrina. Sarebbe interessante venire a conoscenza del fatto che quello che Grillo dice non lo dice “lui”. E chi, allora?
Tg4 è scatenatissimo sul tema sicurezza: ben 4 servizi sul diritto di difendersi con le armi.
Su Tg5 prosegue l’attenzione alle zone terremotate, con la consegna prevista per domani delle prime case di Amatrice, presenti anche sui Tg Rai. La testata diretta da Clemente Mimun si distingue per un lungo primo servizio sulla situazione degli studenti- pendolari costretti ad orari massacranti su treni e corriere per raggiungere scuole lontane
Oggi è stato presentato il quinto Rapporto Agromafie curato dall’Eurispes. Pletora di giornalisti nella sede della Coldiretti, ma servizi solo su Tg1 e Tg3.
Alberto Baldazzi