“La bestia” di Salvini ultra social. Come comunica e perché lo votano

Il funzionamento della “bestia”, la spietata macchina “acchiappa consensi” di Matteo Salvini, per la prima volta viene messo a nudo; il motore di una Ferrari elettorale che gli ha portato più di tre milioni di follower sui Social network rendendolo il politico più seguito in Europa, superando Angela Merkel (2,5 milioni di like su Fb), Emmanuel Macron (2,3 milioni) e Jeremy Corbyn (1,4 milioni).
L’hanno analizzata nei minimi dettagli, numeri alla mano, Giovanni Diamanti e Lorenzo Pregliasco nel volume Fenomeno Salvini – Chi è, come comunica, perché lo votano (Castelvecchi Editore). La crescita dei seguaci del “capitano” Matteo Salvini è stata esponenziale su ogni canale. Facebook, Twitter e Instagram sono gli strumenti che egli ha usato per arrivare al Governo del Paese: su Facebook raggiunge ad oggi più di 3 milioni di utenti, lo seguono compulsivamente quasi un milione di utenti su Twitter, idem su Instagram. Una progressione numerica che riflette l’aumento del suo consenso e della fiducia che gli italiani ripongono nel segretario leghista, costantemente pedinato anche dagli avversari che prontamente ne rilanciano i contenuti in chiave critica ampliando, inconsapevolmente, il parterre dei suoi messaggi.
La sua pagina Facebook, aperta nel 2011, non ha smesso un solo giorno di catturare nuovi like e di maturare commenti e interazioni. Dopo la sua inaugurazione, contava appena 4mila “mi piace”: i dati attuali, invece, parlano di oltre 3 milioni di utenti complessivi, quasi la metà dei quali sono stati acquisiti da gennaio 2018 in poi. Come osservano gli autori, nella redazione dei contenuti di Salvini c’è una coerenza stilistica alla quale Salvini (o chi per lui) si attiene in maniera totale: i testi sono rapidi come un colpo di fucile, spesso telegrafici. A questo si aggiungono una serie di strategie redazionali, tra le quali uno scaltro uso del maiuscolo e di blocchetti di testo, attraverso cui il leader leghista riesce a far emergere a colpo d’occhio il messaggio centrale dei post. Questa è una delle tante “chicche” presenti nel volume, insieme a un’intervista al creatore della macchina da guerra, Luca Morisi, che ha messo a disposizione parte del materiale usato dal think thank che si occupa della comunicazione del Vicepremier; come se un prestigiatore avesse rivelato il trucco della lettura del pensiero a distanza. Nel volume c’è anche scritta, con l’inchiostro invisibile, la risposta alla domanda che parecchi si pongono: “Quando finirà il trend in ascesa e, con lui, la galoppata della Lega di Salvini?”. L’ipotesi mutuata dal passato prossimo (Craxi, Prodi, Berlusconi, Bossi, Renzi) è quella secondo la quale quando un’esperienza politica comincia a esaurirsi si rovescia nel suo contrario. Un destino e, insieme, una meccanica. Per capirsi: la molla che si tira da una parte, scatta poi dall’altra. Attenti alle mani!

Ultime notizie
Lavoro

La “mobilità circolare” dei giovani nell’area mediterranea

I giovani protagonisti del cambiamento Lo spazio Mediterraneo è un bene comune (“common good”) che appartiene a tutti gli Stati della UE ed...
di Avv. Angelo Caliendo*
Osservatorio sulla PA

Equo compenso o tariffazione?

Se solo il Codice dei Contratti fosse stato promulgato il 1° luglio 2023 (data della sua entrata in vigore) oggi non dovremmo affrontare questa spinosa questione, circa la portata e le modalità applicative della legge n. 49 del 21 aprile 2023 che ha introdotto “l’equo compenso” per i professionisti. Disposizione che di fatto modifica i criteri di aggiudicazione previsti nel Codice degli Appalti, vincolando il prezzo dei servizi professionali, o almeno così sembrerebbe.
di redazione
Intervista

Insularità, PNRR, fondi europei: il caso Sicilia

A più di un anno dall’introduzione nella nostra Costituzioni del principio di Insularità sono corrisposte politiche di sostegno e finanziamento delle attività necessarie a realizzare tale principio? Qual è l’incidenza dei fondi europei sulle attuali politiche di rigenerazione urbana e di sviluppo delle isole? Ne abbiamo parlato con chi ogni giorno deve confrontarsi con la gestione di una realtà complessa come quella della città di Catania: l’ingegner Biagio Bisignani, Direttore URB@MET.
di redazione
corse
Intervista

L’insularità possibile: il caso Corsica. Intervista a Marie-Antoinette Maupertuis, Presidente dell’Assemblea corsa

La Corsica è uno dei modelli europei in merito all’insularità e alle iniziative intraprese per favorire la coesione territoriale e l’autonomia fiscale necessaria per l’economia corsa, dinamica ma gravata da una “crescita depauperante”. Ne parliamo con l’Onorevole Marie-Antoinette Maupertuis, economista e Presidente dell’Assemblea della Corsica.
di Daniela Pappadà
corse
corse
Osservatori

Insularité possible: le cas de la Corse. Entretien avec Marie-Antoinette Maupertuis, Présidente de l’Assemblée de Corse

Insularité possible: entretien avec l’Honorable Marie-Antoniette Maupertuis, Presidente de l’Assemblee de Corse.
di Daniela Pappadà
corse
intelligenza
Intervista

Intelligenza artificiale e regole: serve un impegno dell’Unione sui diritti sostanziali

Intelligenza artificiale e diritto, ne parliamo con Giusella Finocchiaro, Professoressa ordinaria di diritto privato e diritto di Internet all’Università di Bologna. Per non cadere in un rischioso processo di “burocratizzazione digitale” bisogna partire da elementi culturali prima che giuridici, senza perdere di vista i princìpi.
di Massimiliano Cannata
intelligenza
Sicurezza

Tecnologia, sicurezza e istruzione: intervista a Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale

La tecnologia è entrata di forza nella scuola grazie alla DAD, che in pandemia ha permesso a milioni di studenti di seguire le lezioni da casa. Bisogna continuare su questa strada e sfruttare le potenzialità offerte dalla tecnologia in àmbito scolastico e formativo secondo la dott.ssa Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
di Massimiliano Cannata
scuole italiane
Immigrazione

Scuola e cittadini italiani di domani

La questione della presenza degli stranieri nelle scuole implica un’ambivalenza di obiettivi: migliorare la qualità dell’istruzione a prescindere dalla discendenza, oppure comprimere il diritto costituzionale all’apprendimento. La scuola deve avere una funzione di istruzione e integrazione sociale.
di Angelo Perrone*
scuole italiane
insularità
Intervista

Insularità e perifericità: costi e correttivi nell’intervista al Prof. Francesco Pigliaru

L’insularità si lega spesso all’idea di una compensazione economica, ma bisogna distinguere tra condizioni di prima e seconda natura legate all’insularità, come spiega il Prof. Francesco Pigliaru nell’intervista dedicata al tema delle isole e della continuità territoriale.
di redazione
insularità
insularità
Intervista

Il diritto costituzionale all’insularità: intervista al Prof. Tommaso Edoardo Frosini

Il professor Tommaso Edoardo Frosini, Ordinario di diritto pubblico comparato nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, evidenzia le attinenze tra diritto costituzionale all'insularità e uguaglianza, così come sancito dalla nostra Costituzione, e individua trasporti e digitale come i settori nei quali investire per le isole.
di redazione
insularità