Le missioni militari italiane in Africa svolgono una funzione sia economica, in difesa di accordi nel settore minerario ed energetico, che geopolitica, presenziando un territorio che facilmente si presta ad essere destabilizzato da influenze provenienti da potenze straniere.
Sulle concessioni balneari c’è bisogno di meno proroghe e più regole certe, ragionevoli e trasparenti, in quanto non è più possibile affidarsi solo agli esiti della giurisprudenza. I provvedimenti dovranno tenere in conto l’esperienza professionale e il know-how delle imprese, nonché tutelare gli eventuali investimenti già effettuati.
Dall’indagine Eurispes contenuta nel Rapporto Italia 2023, emerge che in tema di diritti il 59% degli italiani si esprime a favore di matrimoni tra persone dello stesso sesso, mentre il 48% è per la legalizzazione delle droghe leggere.
Con la Zes Unica del Mediterraneo l’Italia deve aspirare al recupero di un maggior peso e centralità nell’area, che da troppo tempo è fuori dall’agenda politica nazionale. Il Mediterraneo deve diventare un obiettivo principale, in grado di superare anche la questione del Mezzogiorno.
I fondi destinati a colmare i divari generati dall’insularità e per garantire i collegamenti da e per le isole sono lungi dal concretizzarsi in maniera efficace: servono strumenti e competenze specifiche che spesso mancano negli organici degli enti amministrativi insulari, soprattutto nelle isole minori.
Il Pnc, ovvero il Piano Nazionale Complementare, è uno strumento di sinergia col Pnrr, varato nel 2021 per il valore di 31 miliardi di euro. Anche in questo caso si segnalano ritardi nella realizzazione dei progetti e la necessità di maggiore trasparenza sulla destinazione delle risorse impiegate.
Il concetto di longevity society verte sull’allungamento dell’età anagrafica dei cittadini rispetto a epoche precedenti, con conseguenti impatti sociali, economici, sanitari e culturali. Ma l’approccio giusto per affrontare l’invecchiamento demografico è multigenerazionale e attento alle esigenze di tutte le generazioni.
Il sistema aeroportuale italiano genera un valore aggiunto complessivo pari a 65,1 miliardi di euro e 1,3 milioni di posti di lavoro. Gli obiettivi di sviluppo previsti dal nuovo Piano Nazionale Aeroporti prevedono interventi sistemici, ma dovranno garantire a ogni aeroporto un’identità calata sulla realtà di riferimento.
PNRR, la Corte dei Conti ha evidenziato le difficoltà degli enti territoriali nel realizzare i progetti pianificati, soprattutto nel Sud Italia, e la necessità di potenziare le competenze digitali del personale operante nella Pubblica Amministrazione, dove servono 65mila professionisti con profili scientifici e ingegneristici.
Le startup innovative aiuteranno il patrimonio di conoscenze e competenze storico del settore automobilistico italiano a proiettarsi nel futuro della Twin transition, dove sostenibilità e digitale rappresentano i pilastri dell’European Green Deal.