I Tg di martedì 16 maggio – La saga dei Renzi (padre e figlio) conquista l’apertura su Tg1, Tg5, TgLa7, Tg4, ed è secondo titolo per gli altri. La vicenda Consip è oramai sullo sfondo, e in primo piano c’è il rapporto familiare che nulla ha a che fare con l’inchiesta, napoletana prima, romana dopo. Il riflesso politico diretto vede i soli Cinque Stelle all’attacco, ma oramai è evidente che l’aspetto mediatico non è solo fondamentale, ma addirittura esclusivo. Premesso che i giornali hanno sempre il diritto di pubblicare, c’è da chiedersi se il contenuto della libertà di stampa sia diventato secondario. Mentana, fatta questa stessa premessa, è il più chiaro nel segnalare che oltre gli aspetti familiari le anticipazioni sul Fatto del libro di Marco Lillo, non avendo secondo gli inquirenti alcuna rilevanza, non essendo stata inserita in nessun fascicolo, essendo probabilmente illegittima, ed essendo uscita non si sa da quale Procura, comunque attraverso un reato commesso da chissà chi, pone seri interrogativi che chiedono risposte.
Dio li fa e poi li accoppia. Il cognome Renzi chiama il cognome Boschi, e l’informazione di serata non può fare a meno di passare da Consip a Etruria, riprendendo Gentiloni che nega riflessi negativi per il Governo dal nuovo clamore che investe la sottosegretaria Maria Elena.
Il fatto che poi diversi Tg (titoli per Tg1, Tg2 e Tgla7) si occupino delle vicende economiche della separazione Berlusconi-Lario (mentre invece lo stesso non fanno le testate Mediaset), contribuisce a dare del circo dell’informazione un’immagine che non sarebbe piaciuta neanche a Fellini.
L’inchiesta sulle mani della ‘ndrangheta nel Cara di Crotone richiama attenzione diffusa, con Tg5 che propone un buon servizio. Spazio ampio ai dati di Frontex sui Tg Rai che segnalano che l’arrivo dei profughi in Europa sia diminuito dell’85% rispetto allo scorso anno, mentre la quota italiana è aumentata del 33%. Presente anche su La7. Sempre sul tema immigrazione la conclusione unitaria della commissione parlamentare che si è occupata della vicenda ong e sbarchi è nei Titoli su Tg5.
Agro-dolce il dato del pil italiano che nel primo trimestre aumento (solo) dello 0,2%. Titoli per Tg3 e Studio Aperto.
Per gli esteri, come quasi ogni giorno Trump offre materiali “caldi”; oggi si tratta del passaggio ai russi di informazioni riservate di provenienza europea sul terrorismo. Smentita la vicenda dal suo staff, poco dopo in prima persona rivendica di averlo fatto e di averne il diritto. Titoli per tutti, con l’esclusione di Studio Aperto, e apertura su Tg2.
Le accuse americane ad Assad per i forni crematori destinati a far sparire i cadaveri dei prigionieri politici assassinati sono riprese questa sera ampiamente dai Tg Mediaset. Tg5 dedica una interessante copertina ai tanti casi i cui nel ‘900 sono stati utilizzati, per togliere dignità alla morte di quelli che si ritenevano “nemici”, dopo aver tolto dignità alla loro vita.