«Una conferenza che apre prospettive nuove nel rapporto tra Italia e Paesi dell’America Latina». Così commentano i lavori della “IX Conferenza Italia, America Latina e Caraibi”, Antonio De Chiara e Maria Grazia Melchionni, esperti della delegazione Eurispes che ha partecipato all’importante appuntamento biennale tenutosi il 9 e 10 ottobre al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Secondo De Chiara, il focus sulla crescita sostenibile ha opportunamente orientato i lavori sul tema dello sviluppo eco-compatibile e sulla cooperazione possibile tra l’Italia e le nazioni sudamericane, presenti entrambi con i ministri degli esteri dei rispettivi Paesi. Nel commento a margine della conferenza, il Segretario Generale dell’Eurispes, Marco Ricceri, ha voluto sottolineare che «L’eco-compatibilità dello sviluppo dell’America Latina è un tema consueto per l’Eurispes che ha, da tempo, elaborato proposte e piattaforme operative in questa direzione nel corso dei lavori del Laboratorio Brics». Il Brics commitee è da anni coordinato dal Presidente dell’Eurispes Gian Maria Fara e dal Segretario Generale, Marco Ricceri, ambasciatore dell’Istituto nei suoi rapporti di scambio culturale con Cina, Russia, India, Brasile e Sudafrica.
La conferenza promossa dall’Istituto Italo-Latino Americano (IILA) è nata nel 2003 a Milano, come riunione con finalità principalmente economiche e imprenditoriali, acquisendo una dimensione politica ed intergovernativa a partire dalla III edizione nel 2007, e rappresenta il momento culminante del dialogo del nostro Paese con le regioni latinoamericana e caraibica. Esso rappresenta, da allora, il più alto momento di incontro e di cooperazione tra l’Italia, come intero sistema paese, ed i paesi latino americani e caraibici ai quali è legata da profondi vincoli di carattere storico, culturale, politico ed economico. Nel 2014 la Conferenza si è affermata come uno dei principali strumenti di politica estera dell’Italia verso i Paesi dell’area, grazie anche all’importante riconoscimento normativo ricevuto con la Legge n.173/2014 che ne ha sancito formalmente la convocazione.
Unire gli sforzi per far fronte alle sfide della crescita sostenibile: con questo obiettivo la conferenza quest’anno ha affrontato iniziative concrete per favorire la circolarità dell’economia. L’appuntamento, aperto dal Ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, cui è seguito l’intervento del Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha avuto un taglio prettamente operativo. Attraverso lo scambio di esperienze e il lancio di nuove proposte, si è puntato a risultati concreti in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In particolare, in tema di crescita sostenibile, è stata proposta l’adozione di una dichiarazione di intenti per la promozione di un modello di città circolare ed eco-sostenibile, ma anche una concreta attività di formazione per la prevenzione della corruzione, che presenta un costo economico elevatissimo particolarmente nel settore degli appalti pubblici.
La conferenza ha inteso anche rafforzare i vincoli economici. In America Latina investono e producono oltre 3.500 imprese italiane. Nel 2018, gli investimenti diretti dall’Italia hanno raggiunto il valore di 31 miliardi di euro, mentre l’interscambio è nell’ordine di 23 miliardi, con oltre 14 miliardi di esportazioni dal nostro Paese; una cifra che presenta ulteriori margini di miglioramento. Sono, inoltre, di grande interesse e attualità le opportunità di collaborazione in ambito di innovazione tecnologica, economia digitale e circolare, rapporti accademici e scientifici.
Il bilancio dell’importante evento è positivo e costruttivo. Alla Conferenza hanno partecipato 38 delegazioni nazionali composte da ministri, vice ministri e rappresentanti dei paesi latino americani e caraibici, oltre che esponenti di spicco di Organizzazioni e Banche di sviluppo internazionali e regionali. L’evento è stato inoltre occasione per una serie di incontri bilaterali del Ministro Di Maio con i suoi omologhi sudamericani. La riunione si è conclusa con una “dichiarazione finale” che impegna i partecipanti a collaborare per il raggiungimento degli obiettivi concordati.
Antonio De Chiara e Maria Grazia Melchioni sono stati delegati Eurispes alla IX Conferenza Italia, America Latina e Caraibi