Avvocati in guerra di Gennaro Grimolizzi (edito da Guerini e associati) riporta l’attenzione sui rischi legati alla professione giuridica nei complessi scenari internazionali odierni. Si tratta infatti di un’opera che raccoglie le testimonianze di avvocati ucraini e russi che vivono la guerra nel cuore dell’Europa con i loro diritti limitati e soppressi.E proprio il 24 gennaio ricorre la Giornata internazionale degli avvocati in pericolo: un’occasione per tenere viva l’attenzione sugli avvocati che vivono oggi nei paesi coinvolti da conflitti.
Le storie e testimonianze di avvocati in guerra da Ucraina e Russia
Nel caos drammatico al quale assistiamo, il faro rappresentato dalla toga degli avvocati sembra resistere, una sorta di “internazionale dell’avvocatura” che in ogni parte del mondo lavora con accanimento per diventare, ancora una volta, punto di riferimento e presidio di diritti e libertà. C’è un momento preciso in cui l’autore rende evidente la missione dell’avvocatura, la sua innata vocazione alla difesa dei diritti, ed è quando varca il confine ucraino per dar voce agli avvocati russi: vengono superate idealmente le trincee per mettere in contatto due mondi solo apparentemente in guerra. Un libro che non vuole dare risposte ma porre nuove domande. L’autore Gennaro Grimolizzi è un avvocato del Foro di Potenza e giornalista. La prefazione del volume è di Davide Varì, postfazione a cura di Francesco Caia.