Sono le ormai famose “mappe nere con i puntini rossi” gli strumenti indispensabili per chi sta combattendo il virus in tutto il mondo. I dati sono quelli che provengono dall’OMS, elaborati secondo gli algoritmi scelti dagli studiosi dell’Università americana Johns Hopkins e che girano sulle piattaforme di geografia digitale Esri Inc. Il colosso di Jack Dangermond è la quarta gamba del sistema mondiale; raccoglie le esperienze di Bill Gates per i sistemi informativi, del mondo social di Mark Zuckerberg, dell’e-commerce di Jeff Bezos (l’uomo più ricco del mondo). In Italia Esri ha sostenuto l’azione della Protezione Civile per la geolocalizzazione dei contagi e il loro tracciamento. Ma non si è limitato solo ad inseguire il Covid-19, ha fornito anche strumenti di digital geography per contrastare il suo eventuale ritorno. Quelle che troverete di seguito sono le ultime due mappe realizzate da Esri per affrontare la cosiddetta Fase 2.
La prima mappa (tendenze recenti della pandemia Covid-19 https://esriitaliatm.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html#/5f5e711bbe934670a674758b2dbe1c97) mostra in maniera continuamente aggiornata – minuto per minuto – la diffusione del Coronavirus nel mondo, con le sagome delle varie nazioni colorate in maniera diversa a seconda dello stato di diffusione del contagio in un determinato paese. Possiamo, quindi, avere un quadro delle nazioni uscite dalla pandemia, di quelle che ne stanno uscendo e di quelle che, invece, sono ancora in piena emergenza. Sono dati utili soprattutto per quando si dovranno riaprire le frontiere e riprenderanno gli scambi commerciali.
La seconda mappa (Covid-19 proiezioni dei picchi ospedalieri in Italia https://esriitaliatm.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html#/1759494b9a7549668988f90812e97d20) ha un contenuto veramente rivoluzionario ed è fondamentale per la comunità scientifica. Sono geolocalizzati i presìdi sanitari, le strutture di assistenza, i posti di terapia intensiva delle varie città di vari paesi, in modo da avere sempre un quadro della disponibilità dei posti per la cura e sapere dove trasferire i malati, in base alla vicinanza geografica.
Esri Inc – con la propria consociata Esri Italia – sta svolgendo un lavoro di supporto importante agli Stati europei per tenere sotto controllo la malattia e indirizzare gli strumenti di prevenzione e cura dove ce n’è più bisogno.
Si rimanda alla lettura dell’articolo di approfondimento Utilizzo previsto delle risorse ospedaliere a supporto dei pazienti Covid-19 Italia nei paesi SEE e USA.