Roma e Milano tra le città più richieste per gli immobili di lusso: è quanto emerge dal Barnes Index City 2023. Il report annuale è stilato dal network immobiliare internazionale specializzato nel settore del luxury real estate e nell’intermediazione di servizi di lusso legati all’“Art de Vivre”. In tale contesto, Barnes elabora anche una serie di dati sull’utenza degli immobili di lusso, ovvero i cosiddetti ultra-ricchi, gli UHNWI – Ultra High-Net-Worth Individuals ovvero chi possiede un valore patrimoniale netto di almeno 30 milioni di dollari. La popolazione degli Ultra-Ricchi ha registrato alla fine di giugno 2022 un calo del -6% rispetto alla fine del 2021, per un totale di 392.410: questa cifra segna una brusca inversione di tendenza rispetto alla crescita del +14% dell’anno precedente. Inoltre, il patrimonio netto combinato della ricchezza degli UHNWI è sceso del -11% a metà del 2022 sfiorando i $41.824 trilioni, implicando un calo della loro ricchezza media.
Roma fa un balzo in avanti nella classifica delle 50 città più desiderate dagli ultra-ricchi del mondo
Ritornando al dato sul mercato immobiliare di lusso, tra le città più ricercate dagli UHNWI primeggia Parigi, seguita da due mete americane da sempre ambite, Miami e New York. Nella classifica, come anticipato, appaiono anche due italiane: Milano, al decimo posto, e Roma all’undicesimo. In particolare, Roma fa un balzo in avanti nella classifica delle 50 città più desiderate dagli ultra-ricchi del mondo, confermando il trend di crescita della domanda degli ultimi anni. Il 2022, infatti, è stato un anno in generale molto positivo per le compravendite residenziali in Italia, contando circa 787.000 compravendite (+4.8%) sul territorio nazionale e a Roma, nello specifico, sono cresciute del +3% (40.000) rispetto all’anno precedente. I primi mesi del 2023 hanno espresso un’effervescenza del mercato immobiliare di lusso, riscontrando un aumento della domanda soprattutto di clienti stranieri.
«La locazione sta andando bene, così come sono in aumento la richiesta e i canoni. Scarseggia l’offerta, poiché essendo ricominciato il turismo, sono ricominciati gli affitti brevi che durante il Covid avevano vissuto un periodo di fermo. Roma sta vivendo un periodo d’oro per il turismo: per gli short term, si registra infatti un trend di crescita a doppia cifra su periodo ante-Covid»ha commentato Giovanni Gargano, CEO Managing Partner di BARNES Roma. «Anche le compravendite nel segmento lusso vedono Roma in grande crescita, addirittura più velocemente di Milano, che d’altronde ha già vissuto il suo momento nel 2015, e gli eventi che coinvolgeranno la Capitale nel breve e medio periodo (come la Ryder Cup di Golf, il Giubileo 2025 e l’eventuale Expo 2030) stanno facendo da traino a nuovi investitori esteri».