In Umbria sono presenti 4 Istituti che sono stati tutti visitati da Antigone. Si tratta di due circondariali (Perugia e Terni), una esclusivamente di reclusione (Orvieto) e una sia circondariale che di reclusione (Spoleto). Al 31 maggio 2023 si contano in Umbria 1.425 detenuti, a fronte di una capienza regolamentare di 1.342. Sono ivi detenuti, inoltre, 57 donne e 418 stranieri. È presente una donna con un figlio al seguito nella casa circondariale di Perugia. I dati fanno parte del Rapporto Italia 2023 dell’Istituto Eurispes su dati del Ministero della Giustizia e Osservatorio Antigone, che ha effettuato la fotografia delle carceri italiane con un focus sull’accesso del diritto alla salute dei detenuti.
In Umbria necessità di rafforzare la presenza di medici specialistici, soprattutto psichiatri
Molto male in Umbria la mancanza di reparti di ginecologia e di ostetricia, sebbene esista una sezione femminile nella casa circondariale di Perugia. Mancano anche articolazioni per detenuti con infermità mentali e per questo motivo il Garante dei diritti dei detenuti ha espresso l’esigenza, a inizio marzo 2023, della costituzione di una Rems in Umbria e la necessità di rafforzare la presenza di medici specialistici, soprattutto psichiatri, all’interno degli Istituti (non a caso la media delle ore settimanali degli psichiatri è solo di 3,7 ore, proprio a causa della mancanza del personale qualificato).