Otto sono le carceri presenti nella Regine Marche: due le case esclusivamente circondariali (a Camerino e Pesaro), tre le case esclusivamente di reclusione (ad Ancona, Fermo e Fossombrone) e tre sia circondariali che di reclusione (ad Ancona, Ascoli Piceno e Macerata Feltria). Fanno parte anch’essi dei luoghi al centro del lavoro presentato dall’Istituto Eurispes all’interno del Rapporto Italia 2023 con lo scopo di affrontare il tema del diritto alla salute nelle carceri d’Italia, attingendo come fonti al Ministero della Giustizia e all’Osservatorio Antigone. Attualmente, nella Regione Marche, sono presenti 865 detenuti, rispetto a una capienza regolamentare di 838. Le donne detenute sono 22, gli stranieri detenuti 274 (dati Ministero della Giustizia aggiornati al 31 maggio 2023).
Nelle Marche è alto il numero medio di ore settimanali che gli psicologi svolgono nelle carceri
Alto il numero di Istituti senza un’articolazione per i detenuti infermi mentalmente, ma, nello stesso tempo, è alto anche il numero medio di ore settimanali che gli psicologi svolgono nelle carceri, il che, ovviamente, non risolve il problema, ma sicuramente lo attenua leggermente. Tuttavia, è la mancanza di personale sanitario e di polizia ad aggravare il quadro, perciò a marzo 2023 il Garante regionale dei detenuti ha lanciato l’allarme al fine di sollecitare l’attenzione del Ministero della Giustizia verso un incremento del personale delle strutture di detenzione, per «una previsione che tenga effettivamente conto delle mutate esigenze all’interno del carcere, anche in presenza di patologie psichiatriche che interessano diversi detenuti e della necessità di incrementare le attività trattamentali».