Insieme alla Lombardia, la Regione Toscana conta il più alto numero di carceri in Italia, anche se il tasso di affollamento risulta essere più contenuto rispetto alla Lombardia. È quanto emerge dal lavoro presentato dall’Istituto Eurispes all’interno del Rapporto Italia 2023 che ha elaborato i dati congiunti del Ministero della Giustizia e dell’Osservatorio Antigone. Il report si propone di affrontare il tema del diritto alla salute nelle carceri d’Italia, alla luce anche delle criticità emerse nel corso della pandemia da Covid, che ha evidenziato la fragilità nell’esercizio di tale diritto in contesti particolarmente problematici. Al 31 maggio 2023, secondo i dati ufficiali del Ministero della Giustizia, nelle carceri della Toscana sono presenti 3.024 detenuti, a fronte di una capienza regolamentare di 3.168 presenze. Le donne detenute sono 78, gli stranieri 1.343.
Nella Regione Toscana sono stati istituiti diciotto carceri, così distribuiti: otto case circondariali (due a Firenze, e una per Arezzo, Grosseto, Massa Marittima, Livorno, Pistoia e a Siena), una casa circondariale femminile (a Empoli), quattro esclusivamente di reclusione (a Gorgona, Volterra, Porto Azzurro e San Gimignano) e cinque sia circondariali che di reclusione (a Firenze, Lucca, Massa, Pisa e Prato). Solo alcune carceri sono state visitate da Antigone e sono le carceri di: San Gimignano, Porto Azzurro, Pisa, Volterra, Siena e Lucca.
Molto grave è la mancanza sia di articolazioni per i detenuti affetti da infermità mentali sia l’assenza di reparti di ginecologia e ostetricia, anche se Antigone non ha visitato la casa circondariale femminile di Empoli, per cui non si ha nessun dato qualora lì fossero presenti.
Buona, invece, la media delle ore settimanali di psicologi e psichiatri all’interno degli Istituti e, generalmente, l’attenzione che la Regione dà all’aspetto della cura mentale dei detenuti: a giugno 2022 sono stati stanziati 340mila euro di risorse, volti principalmente all’incremento del servizio di assistenza psicologica nelle carceri.
