Sebbene in Sardegna siano presenti dieci carceri (le case circondariali di Lanusei, Oristano, Sassari e Tempio Pausania; le case di reclusione di Alghero, Arbus Is Arenas e Isili; la casa sia circondariale che di reclusione di Cagliari e di Nuoro), Antigone è riuscita a visitare solo la casa circondariale di Oristano. Non ci sono articolazioni per i detenuti affetti da disturbi mentali (il che è molto grave, considerando che la Sardegna è un’isola e i collegamenti con la terraferma sono più difficili da raggiungere sia fisicamente che economicamente), così come non ci sono dati circa reparti di ginecologia e ostetricia. Inoltre, manca il personale sanitario e le ASL sarde ritengono che sarebbe opportuno aprire nuovi reparti ospedalieri dedicati ai detenuti, per limitare il rischio sia di suicidi sia di tentativi di evasione.
Carceri Sardegna, attualmente sono detenute 2.079 persone
Le donne detenute in Sardegna sono il 2% del totale dei detenuti, mentre gli stranieri sono il 22,7%. La media di ore settimanali di psicologi e psichiatri ogni 100 detenuti è rispettivamente 13,79 e 4,6 ore. Attualmente sono detenute in Sardegna 2.079 persone, a fronte di una capienza regolamentare di 2.617 (dati Ministero della Giustizia aggiornati al 31 maggio 2023). I dati sono relativi al lavoro presentato all’interno del Rapporto Italia 2023 di Eurispes sul diritto alla salute nelle carceri italiane.