Natalità come ricchezza da coltivare nel progetto Demografica di Andkronos

natalità

La natalità, il crescente e inarrestabile calo demografico, un welfare insufficiente e poco mirato ai bisogni reali della popolazione, la scarsa attenzione alle politiche dell’occupazione femminile e della conciliazione tra vita professionale e famiglia. Tutti questi temi, che si intersecano e incidono in modo preoccupante sulla tenuta sociale del Paese, sono stati al centro dell’evento dal titolo “Lavoro e welfare a misura di famiglia”, nel contesto del progetto Demografica dall’Adnkronos, svoltosi oggi presso il Palazzo dell’Informazione a Roma. «Natalità e lavoro sono due temi fondamentali per qualsiasi Paese e lo sono ancora di più per l’Italia, fanalino di coda in Europa per le nascite e per l’occupazione femminile – ha sottolineato Davide Desario, Direttore dell’Agenzia Adnkronos, introducendo i lavori – È necessario invertire la tendenza e va detto che la parte del leone deve essere fatta dalle istituzioni. È necessario cambiare la prospettiva sull’idea di natalità e famiglia, non come un peso ma come una grande ricchezza».   

L’Italia è fanalino di coda in Europa per natalità e per occupazione femminile

Secondo i dati forniti da Eurispes, che ha preso parte all’incontro, la spesa pubblica per famiglia e figli si attestava all’1,1% del Pil nel 2019, arrivando nel 2020 ad una quota tra l’1,2 e l’1,3% del Pil. Numeri che ci pongono al secondo posto tra i paesi con la spesa minore, insieme all’Irlanda. «Siamo un Paese dove si parla tanto di famiglia e della sua importanza, ma in realtà la famiglia non è mai stata al centro dell’attenzione delle classi dirigenti» ha sottolineato Alberto Mattiacci, presidente comitato scientifico Eurispes. E ha aggiunto: «Il tema della demografia scorre su un sentiment che nel nostro Paese oggi prevale su tutto, ovvero la paura del futuro e il senso di allarme per le giovani generazioni». Secondo quanto affermato da Alberto Mattiacci, «serve una risposta dello Stato, una risposta personale anche con l’educazione finanziaria che è centrale e la risposta del mondo del lavoro con lattività delle aziende».  

Il sentiment prevalente oggi è la paura del futuro e il senso di allarme per le giovani generazioni

E proprio dal mondo del lavoro arrivano segnali preoccupanti. Secondo un’indagine condotta da Eurispes, solo il 49,6% dei lavoratori pensa che il proprio lavoro consenta di fare progetti per il futuro e garantire sicurezza alla propria famiglia. Fare figli, dunque, significa per molti fare grosse rinunce di tipo economico e nelle difficoltà la famiglia d’origine funziona da ammortizzatore sociale. «Da anni ormai non si sta facendo abbastanza per mettere il lavoro al centro dell’agenda economica del Paese» ha affermato Susanna Camusso, senatrice PD. «Nella nuova legge di bilancio ci sono poche risposte ai bisogni delle lavoratrici madri. È necessario incentivare politiche di contrattazione della flessibilità per contrastare il sempre più diffuso fenomeno delle dimissioni volontarie da parte delle donne. Costruire un ambiente di lavoro favorevole non richiede straordinarie risorse ma scelte precise e mirate» ha aggiunto la senatrice.  

Dati Eurispes, solo il 49,6% dei lavoratori pensa che il proprio lavoro consenta di fare progetti per il futuro

Sulla rinuncia a “fare famiglia” incide anche la capacità di risparmiare e investire, sul piano assicurativo e finanziario. Proprio per questo l’educazione finanziaria è un tassello importante nel quadro delle politiche per la famiglia, apportando un valore aggiunto di libertà e autodeterminazione che viene ben recepito soprattutto dalle donne. Ulteriore tassello per definire una prospettiva futura di intervento è sicuramente il tema del welfare aziendale, leva fondamentale per migliorare il benessere dei lavoratori e delle lavoratrici e supportare le politiche per la famiglia. Ne hanno discusso Paola Ansuini, direttore della comunicazione tutela clientela e educazione finanziaria Banca d’Italia e Claudia Ghinfanti, head of marketing & communication di Alleanza Assicurazioni – Gruppo Generali. «Il welfare aziendale ha un ruolo fondamentale; pubblico e privato devono camminare insieme, integrandosi a vicenda, anche se c’è ancora un problema di consapevolezza del valore del welfare e delle sue potenzialità. È importante affinare una cultura manageriale che ponga maggiore attenzione al valore del welfare aziendale e al benessere sui luoghi di lavoro» ha ribadito Laura Bernini, Responsabile welfare Direzione Centrale Politiche del Lavoro della Confcommercio.

La natalità va favorita da welfare aziendale, politiche per le donne lavoratrici e cambio di prospettiva 

Il welfare aziendale è una leva fondamentale per integrare le politiche pubbliche, grazie agli strumenti disponibili: dalle agevolazioni fiscali alle nuove norme per i fringe benefit, passando per una migliore conciliazione vita/lavoro. A parlarne anche Lorenza Cipollina head of communication & government affairs Italy Mondelez International, Antonio Fazzari general manager Fater, Alberto Rivolta ceo Prénatal & country manager PRG Retail Group, Fabrizio Ruggiero ad Edenred, Paola Trotta head of corporate communications and public affairs Valore D.

Leggi anche

Ultime notizie
corse
Intervista

L’insularità possibile: il caso Corsica. Intervista a Marie-Antoinette Maupertuis, Presidente dell’Assemblea corsa

La Corsica è uno dei modelli europei in merito all’insularità e alle iniziative intraprese per favorire la coesione territoriale e l’autonomia fiscale necessaria per l’economia corsa, dinamica ma gravata da una “crescita depauperante”. Ne parliamo con l’Onorevole Marie-Antoinette Maupertuis, economista e Presidente dell’Assemblea della Corsica.
di Daniela Pappadà
corse
corse
Osservatori

Insularité possible: le cas de la Corse. Entretien avec Marie-Antoinette Maupertuis, Présidente de l’Assemblée de Corse

Insularité possible: entretien avec l’Honorable Marie-Antoniette Maupertuis, Presidente de l’Assemblee de Corse.
di Daniela Pappadà
corse
intelligenza
Intervista

Intelligenza artificiale e regole: serve un impegno dell’Unione sui diritti sostanziali

Intelligenza artificiale e diritto, ne parliamo con Giusella Finocchiaro, Professoressa ordinaria di diritto privato e diritto di Internet all’Università di Bologna. Per non cadere in un rischioso processo di “burocratizzazione digitale” bisogna partire da elementi culturali prima che giuridici, senza perdere di vista i princìpi.
di Massimiliano Cannata
intelligenza
Sicurezza

Tecnologia, sicurezza e istruzione: intervista a Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale

La tecnologia è entrata di forza nella scuola grazie alla DAD, che in pandemia ha permesso a milioni di studenti di seguire le lezioni da casa. Bisogna continuare su questa strada e sfruttare le potenzialità offerte dalla tecnologia in àmbito scolastico e formativo secondo la dott.ssa Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
di Massimiliano Cannata
scuole italiane
Immigrazione

Scuola e cittadini italiani di domani

La questione della presenza degli stranieri nelle scuole implica un’ambivalenza di obiettivi: migliorare la qualità dell’istruzione a prescindere dalla discendenza, oppure comprimere il diritto costituzionale all’apprendimento. La scuola deve avere una funzione di istruzione e integrazione sociale.
di Angelo Perrone*
scuole italiane
insularità
Intervista

Insularità e perifericità: costi e correttivi nell’intervista al Prof. Francesco Pigliaru

L’insularità si lega spesso all’idea di una compensazione economica, ma bisogna distinguere tra condizioni di prima e seconda natura legate all’insularità, come spiega il Prof. Francesco Pigliaru nell’intervista dedicata al tema delle isole e della continuità territoriale.
di redazione
insularità
insularità
Intervista

Il diritto costituzionale all’insularità: intervista al Prof. Tommaso Edoardo Frosini

Il professor Tommaso Edoardo Frosini, Ordinario di diritto pubblico comparato nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, evidenzia le attinenze tra diritto costituzionale all'insularità e uguaglianza, così come sancito dalla nostra Costituzione, e individua trasporti e digitale come i settori nei quali investire per le isole.
di redazione
insularità
medici
Sanità

Sanità a rischio, pesa la carenza di medici e l’assenza di chirurghi

Sanità a rischio: dalla carenza di medici all’assenza di chirurghi. Questo sarà il prossimo futuro senza una programmazione “a monte”, e l’aumento dei posti in Scuola di Specializzazione non è sufficiente a risolvere la carenza di personale medico.
di ROCCO LEGGIERI*
medici
l'algoritmo d'oro e la torre di babele
Diritto

L’algoritmo d’oro e la torre di Babele

“L’algoritmo d’oro e la torre di Babele” di Caterina e Giovanni Maria Flick è un saggio sugli effetti della tecnologia sulla nostra civiltà, con un invito alla conservazione dell’umano e alla sua conciliazione con il progresso tecnologico.
di Ilaria tirelli
l'algoritmo d'oro e la torre di babele
Istruzione

Scuola, più fondi e voglia di futuro: intervista a Ivana Calabrese

Nell’àmbito del Secondo Rapporto su Scuola e Università dell’Eurispes, dialoghiamo con Ivana Calabrese di Ashoka sul tema dell’Istruzione in Italia, ma innanzitutto sul futuro di una istituzione che passa attraverso docenti capaci e fondi per l’innovazione.
di Massimiliano Cannata