PNRR, la capacità di spesa degli enti locali e le competenze digitali nella PA

PNRR enti

La recente disamina sull’attuazione degli investimenti derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) da parte della Corte dei Conti impone una seria riflessione su alcune tra le principali sfide che rimangono da affrontare: prima su tutte, la capacità degli enti territoriali di realizzare i progetti pianificati, soprattutto nel Sud Italia. Se da un lato gli obiettivi posti dall’Europa sono stati centrati, le stesse performances non si riflettono nelle scadenze nazionali, più di un quarto delle quali risulta non rispettata.

La prima sfida del PNRR è capacità degli enti territoriali di realizzare i progetti pianificati, soprattutto nel Sud Italia

Per comprendere le ragioni profonde di questi ritardi, risulta preziosa la relazione sulla finanza comunale pubblicata da Banca di Italia relativa al 2022. Lo studio evidenzia come le risorse destinate ai servizi essenziali appaiano notevolmente inferiori al Sud rispetto al Centro-Nord, con un significativo calo della spesa per investimenti. Se a questo sommiamo l’aumento dell’inflazione con il conseguente incremento dei costi dei programmi, emerge in modo evidente la difficoltà di realizzare progettualità virtuose. Una carenza di liquidità che andrebbe tuttavia garantita ai soggetti attuatori, soprattutto in una fase cruciale di messa a terra dei piani. In questa direzione vanno, ad esempio, strumenti come quello di recente creazione da parte di Cassa Depositi e Prestiti, ovvero il “Prestito Investimenti PNRR-PNC” che mira a fornire un supporto concreto per l’implementazione di interventi di edilizia scolastica, efficientamento energetico e altre priorità in linea con le direttrici strategiche di sviluppo.  

Per allinearsi agli standard europei le PA dovrebbero assumere 65mila profili scientifici e ingegneristici

A tutto ciò si unisce l’altra sfida evidenziata dalla Corte dei Conti, ovvero la necessità per le realtà pubbliche di potenziare le competenze digitali del personale. Nella piena consapevolezza della centralità del ruolo delle competenze, la relazione ha sottolineato come, per allineare i numeri agli standard europei, le PA dovrebbero assumere 65mila professionisti con profili scientifici e ingegneristici. In questi anni diversi strumenti normativi sono stati previsti per sostenere le realtà con le criticità maggiori, sia con un incremento delle attività di recruiting che con misure di rafforzamento della capacità amministrativa. Si pensi ad esempio all’autorizzazione ad assumere quasi tremila unità con procedure concorsuali semplificate o ai servizi di assistenza tecnica come il portale Capacity Italy, tramite il quale Amministrazioni centrali e locali possono avvalersi del supporto operativo degli esperti di Invitalia, Cassa Depositi e Prestiti e Medio Credito Centrale, tra gli altri.

Serve una mappatura dei sistemi territoriali con minori capacità in termini amministrativi, finanziari e di capitale umano

Tuttavia, è necessario agire in profondità nel Sistema-Paese, affrontando i temi della formazione e dell’educazione tecnica in ottica strategica e non solamente legata al momento peculiare. Il PNRR può svolgere un ruolo cruciale nel rilancio italiano, ma le sfide, come il rispetto delle scadenze nazionali, il monitoraggio attento delle attività e la riduzione del gap di personale specializzato, richiedono un’immediata considerazione. Sono dunque necessarie azioni che riescano a raccordare risorse e competenze a disposizione del settore pubblico, andando oltre le contingenze legate al PNRR. Partendo da una mappatura dei sistemi territoriali che scontano una minore capacità in termini amministrativi, finanziari e di capitale umano, sarà possibile pianificare la strategia di gestione dei prossimi cicli di programmazione nazionali ed europei. L’occasione è quella di applicare le buone pratiche del “metodo PNRR” in modo esteso e generalizzato per la pianificazione, la realizzazione e il controllo degli investimenti pubblici negli anni a venire.

*Founder e Managing Director di Futuritaly, strategic advisor con lunga esperienza nel mondo pubblico e industriale.

Leggi anche

Ultime notizie
Lavoro

La “mobilità circolare” dei giovani nell’area mediterranea

I giovani protagonisti del cambiamento Lo spazio Mediterraneo è un bene comune (“common good”) che appartiene a tutti gli Stati della UE ed...
di Avv. Angelo Caliendo*
Osservatorio sulla PA

Equo compenso o tariffazione?

Se solo il Codice dei Contratti fosse stato promulgato il 1° luglio 2023 (data della sua entrata in vigore) oggi non dovremmo affrontare questa spinosa questione, circa la portata e le modalità applicative della legge n. 49 del 21 aprile 2023 che ha introdotto “l’equo compenso” per i professionisti. Disposizione che di fatto modifica i criteri di aggiudicazione previsti nel Codice degli Appalti, vincolando il prezzo dei servizi professionali, o almeno così sembrerebbe.
di redazione
Intervista

Insularità, PNRR, fondi europei: il caso Sicilia

A più di un anno dall’introduzione nella nostra Costituzioni del principio di Insularità sono corrisposte politiche di sostegno e finanziamento delle attività necessarie a realizzare tale principio? Qual è l’incidenza dei fondi europei sulle attuali politiche di rigenerazione urbana e di sviluppo delle isole? Ne abbiamo parlato con chi ogni giorno deve confrontarsi con la gestione di una realtà complessa come quella della città di Catania: l’ingegner Biagio Bisignani, Direttore URB@MET.
di redazione
corse
Intervista

L’insularità possibile: il caso Corsica. Intervista a Marie-Antoinette Maupertuis, Presidente dell’Assemblea corsa

La Corsica è uno dei modelli europei in merito all’insularità e alle iniziative intraprese per favorire la coesione territoriale e l’autonomia fiscale necessaria per l’economia corsa, dinamica ma gravata da una “crescita depauperante”. Ne parliamo con l’Onorevole Marie-Antoinette Maupertuis, economista e Presidente dell’Assemblea della Corsica.
di Daniela Pappadà
corse
corse
Osservatori

Insularité possible: le cas de la Corse. Entretien avec Marie-Antoinette Maupertuis, Présidente de l’Assemblée de Corse

Insularité possible: entretien avec l’Honorable Marie-Antoniette Maupertuis, Presidente de l’Assemblee de Corse.
di Daniela Pappadà
corse
intelligenza
Intervista

Intelligenza artificiale e regole: serve un impegno dell’Unione sui diritti sostanziali

Intelligenza artificiale e diritto, ne parliamo con Giusella Finocchiaro, Professoressa ordinaria di diritto privato e diritto di Internet all’Università di Bologna. Per non cadere in un rischioso processo di “burocratizzazione digitale” bisogna partire da elementi culturali prima che giuridici, senza perdere di vista i princìpi.
di Massimiliano Cannata
intelligenza
Sicurezza

Tecnologia, sicurezza e istruzione: intervista a Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale

La tecnologia è entrata di forza nella scuola grazie alla DAD, che in pandemia ha permesso a milioni di studenti di seguire le lezioni da casa. Bisogna continuare su questa strada e sfruttare le potenzialità offerte dalla tecnologia in àmbito scolastico e formativo secondo la dott.ssa Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
di Massimiliano Cannata
scuole italiane
Immigrazione

Scuola e cittadini italiani di domani

La questione della presenza degli stranieri nelle scuole implica un’ambivalenza di obiettivi: migliorare la qualità dell’istruzione a prescindere dalla discendenza, oppure comprimere il diritto costituzionale all’apprendimento. La scuola deve avere una funzione di istruzione e integrazione sociale.
di Angelo Perrone*
scuole italiane
insularità
Intervista

Insularità e perifericità: costi e correttivi nell’intervista al Prof. Francesco Pigliaru

L’insularità si lega spesso all’idea di una compensazione economica, ma bisogna distinguere tra condizioni di prima e seconda natura legate all’insularità, come spiega il Prof. Francesco Pigliaru nell’intervista dedicata al tema delle isole e della continuità territoriale.
di redazione
insularità
insularità
Intervista

Il diritto costituzionale all’insularità: intervista al Prof. Tommaso Edoardo Frosini

Il professor Tommaso Edoardo Frosini, Ordinario di diritto pubblico comparato nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, evidenzia le attinenze tra diritto costituzionale all'insularità e uguaglianza, così come sancito dalla nostra Costituzione, e individua trasporti e digitale come i settori nei quali investire per le isole.
di redazione
insularità