NPL, serve una visione d’insieme per snellire la burocrazia amministrativa

NPL

Fragilità finanziaria e lentezza amministrativa sono tra i principali fattori che minano la competitività e l’immagine di un paese. Per l’Italia, sono diversi i campanelli d’allarme che riguardano entrambi i temi, e il loro stretto legame deve portare a un’ampia riflessione sulle azioni da intraprendere per affrontare con successo queste sfide. Considerato lo storico posizionamento dell’Italia tra i paesi con elevato livello di NPL (Non Performing Loans) – insieme a Grecia, Portogallo, Irlanda, Cipro e alcuni paesi dell’Europa centrale e orientale – la riduzione dei crediti deteriorati nei bilanci bancari costituisce da anni una delle priorità nella gestione del rischio finanziario. Basti pensare che nel 2014-2015 la loro incidenza sul totale dei finanziamenti, al netto delle rettifiche di valore, era prossima al 10%. Ad oggi, il peso degli NPL risulta assai ridotto, considerando che nonostante le criticità dovute al rincaro energetico – trasversali a imprese, consumatori e sistema finanziario – la stessa Banca d’Italia ha sottolineato un impatto non rilevante sulla qualità del credito.

La riduzione dei crediti deteriorati nei bilanci bancari costituisce da anni una delle priorità nella gestione del rischio finanziario

A partire dalla crisi finanziaria del 2008, il settore ha conosciuto diversi processi di mitigazione del rischio NPL: dalla Garanzia sulla Cartolarizzazione delle Sofferenze (GACS), all’emanazione di linee guida sulla gestione degli NPL, fino allo sviluppo di un mercato secondario per favorire la dinamica del settore.

Ad oggi il sistema bancario europeo risulta più resiliente e maggiormente in grado di gestire un potenziale rialzo di Non Performing Loans. Occorre tuttavia considerare come, data la natura stessa dei crediti deteriorati, la loro gestione efficiente dipenda fortemente dalle procedure giudiziarie e burocratiche. Sono diversi gli studi che testimoniano come un sistema di recupero dei crediti gravato dalla burocrazia possa portare a perdite economiche derivanti dalla cattiva gestione degli NPL. Considerando la tortuosità delle procedure amministrative, con i relativi costi impliciti – non soltanto finanziari – ad esse legati, occorrono soluzioni rapide ed efficaci che possano garantire stabilità al Sistema-Italia, favorendone al tempo stesso la competitività a livello internazionale. Peraltro, bisogna ricordare come il sistema finanziario stia attraversando una delicata fase, dovuta all’andamento geopolitico e alla crescente spirale inflazione-tassi di interesse, che inevitabilmente rende più vulnerabili i debitori sottostanti ai Non Performing Loans.

Bisogna accelerare la risoluzione delle controversie, snellire le procedure amministrative e monitorare capillarmente l’andamento di NPL

In questo scenario è importante garantire la piena trasparenza delle dinamiche di mercato, supportando processi allargati di attrattività del sistema finanziario nazionale. Accanto a soluzioni “emergenziali”, occorre dunque una visione di lungo respiro, che agisca trasversalmente considerando non solo l’aspetto economico del problema, ma anche quello sociale. In questa direzione si pongono anche gli interventi di digitalizzazione del sistema giudiziario finanziati attraverso i fondi del PNRR, ma è evidente che queste soluzioni costituiscano singoli passi di un percorso più ampio che miri anche ad accelerare la risoluzione delle controversie, a snellire le procedure amministrative e a monitorare capillarmente l’andamento dei crediti deteriorati, al fine di varare misure e strumenti a sostegno dei debitori sottostanti.

*Founder & Managing Director di Futuritaly.

Ultime notizie
longevità
Salute

Dieta e longevità, due fattori chiave per la salute: intervista con il Prof. Valter Longo

La longevità è un fattore non solo di benessere ma in grado di alleggerire il Sistema Sanitario da costi legati al trattamento dei pazienti con malattie croniche: il suo studio sarà la chiave per vivere più a lungo e in salute, come spiega il Prof. Valter Longo.
di Antonio Alizzi
longevità
mobile war
Informazione

Nell’epoca della “mobile war” non sappiamo più chi comanda: intervista a Michele Mezza

Michele Mezza è autore di “Connessi a morte”, un saggio sulla mobile war che decide l’esito dei conflitti in atto tramite l’utilizzo di dati e informazioni contro il nemico. Una strategia che porta anche il giornalismo e l’informazione sul piano della sicurezza nazionale.
di Massimiliano Cannata
mobile war
emigrazione
Società

Emigrazione degli italiani, quasi uno su dieci è residente all’estero

Emigrazione italiana oggi: quasi un italiano su dieci è iscritto all’Aire, molti sono discendenti di italiani emigrati nel passato, mentre altri cercano fuori lavoro e opportunità. Chi emigra oggi è giovane e qualificato.
di Roberta Rega
emigrazione
migrante
Immigrazione

Migrazioni: un potenziale inespresso per l’economia nazionale

Nel 2023 i paesi OCSE hanno accolto oltre 6,5 milioni di nuovi immigrati permanenti, un dato che evidenzia i cambiamenti economici e sociali in atto e che si associa al fenomeno dell’imprenditoria migrante che in in Italia coinvolge il 13,7% dei lavoratori stranieri.
di Mariarosaria Zamboi
migrante
meme
Società

L’irresistibile ascesa dei meme: quando l’ironia diventa linguaggio globale

I meme condensano concetti articolati in un singolo fotogramma, e dall’intrattenimento puro sono diventati mezzi di diffusione per idee politiche e strategie di marketing. La loro viralità li classifica come strumento condiviso di comunicazione di una generazione digitale senza frontiere.
di Mariarosaria Zamboi
meme
maghi
Società

Maghi e cartomanti: che cosa spinge gli italiani a ricorrere alla magia?

Maghi, medium, cartomanti: il bisogno di rassicurazione e il senso di incertezza hanno spinto il 15,9% degli italiani a ricorrervi almeno una volta, più di un terzo di essi spendendo anche cifre importanti per un consulto, come riportato dall’indagine Eurispes.
di Angela Fiore
maghi
alimentazione
Food

Alimentazione “senza”, sempre più italiani rinunciano a zucchero, lattosio e glutine

Come cambia l’alimentazione degli italiani: secondo i dati del Rapporto Italia 2024 sempre più alta la percentuale di italiani che comprano prodotti senza zucchero e glutine, anche in assenza di intolleranze, insieme a mix di semi e frutta secca e integratori proteici.
di redazione
alimentazione
trap
Società

Chi ha paura della musica trap?

La musica trap è sempre più in voga tra i giovani, anche in Italia. Mentre nei testi trap pullulano violenza e sessismo, ci si chiede se non sia una rappresentazione della violenza già esistente nella società e non una sua istigazione.
di Giuseppe Pulina
trap
scuola italiana
Intervista

Una Scuola italiana a due velocità, fatta di eccellenze e divari: intervista al Prof. Salvatore Natoli

La scuola italiana è stata spesso gestita con un approccio emergenziale e mai strutturale, senza una visione lungo termine e con ministri scelti secondo logiche politiche. Il Prof. Salvatore Natoli, già docente di Filosofia Teoretica all’Università Milano Bicocca, interviene sul tema dell’istruzione nel nostro Paese.
di redazione
scuola italiana
donne
Donne

Violenza contro le donne in Italia, 6 su 10 avvengono tra le mura domestiche

La violenza contro le donne è una emergenza a tutti gli effetti, che si manifesta soprattutto in àmbito familiare e attraverso i cosiddetti reati sentinella. Il femminicidio è solo una manifestazione di un problema diffuso che richiede educazione al rispetto e attenzione da parte delle istituzioni.
di Raffaella Saso*
donne